Che crudeltà inaudita!!!tagliare le dita alla propria moglie per non farla più studiare...davvero sono senza parole...Una storia assolutamente terribile, che fa rabbrividire al solo pensiero. Il caso è successo in Bangladesh, nel villaggio di Narsingdi, a circa 50 chilometri a nord-est di Dacca, dove la vittima, Hawa Akhter Jui, 21 anni, era stata invitata a casa della cognata, il marito Rafiqul Islam, lavora a Dubai e una volta tornato a casa da una vacanza le aveva detto di avere una sorpresa per lei, un regalo dagli Emirati... ma ahimè non le ha riservato un bel regalo e l' invito era stata solo una "trappola": Una volta arrivato a casa lui l’ha bendata, chiusa in una stanza e le ha amputato le dita della mano destra per impedirle di scrivere e di continuare a studiare come lei voleva.Bel regalo vero??Insomma questo uomo, oserei definire pazzo, ha tagliato le dita alla moglie "colpevole" di volere continuare gli studi...Colpevole??Mah... se fossero queste le colpe nel mondo io farei i salti di gioia!L’uomo di 25 anni lavora a Dubai e una volta tornato a casa per una vacanza ha compiuto questoAlla fine ha confessato il suo folle gesto, testimone di una realtà totalmente maschilista in cui le donne non vengono considerate, alla polizia che ha provveduto immeditamente all' arresto del giovane, secondo quanto riporta il quotidiano bengalese The Daily Star. Fortunatamente sono state unanimi le condanne del gesto, anche da parte delle organizzazioni di difesa dei diritti umani econtro la violenza sulle donne.Leggiamo il commento della moglie di fronte a questo fatto:«Se non fosse intervenuta mia cognata sfondando la porta, avrebbe fatto lo stesso anche con la mia mano sinistra» ha raccontato la ragazza che ora si è rifugiata a casa dei genitori e che vuole comunque proseguire gli studi imparando a scrivere con la mano sinistra.Che coraggio e buona forza di volontà che ha questa ragazza!!! Ora intende continuare gli studi imparando a scrivere con la mano sinistra!!!Questo dimostra che nessuno ha il diritto di decidere sulle passioni e sugli hobby degli altri. Non siamo delle marionette, anche se nei paesi come il Bangladesh sussiste ancora una visione prettamente maschilista della società...Le passioni non possono e non devono morire per il volere degli altri!!! Ma bisogna continuare a coltivarle per Amore di noi stessi!Che altri dire?Lascio a voi la parola di commentare questo terribile fatto...