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VIDEO CHOC: MINACCE IN DIRETTA E LE IENE REGISTRANO LA TELEFONATA MA-FIOSA IN CALABRIA


Un video davvero scioccante e impressionanten che ha raggiunto in un batter di ciglio oltre 40mila di visuualizzazioni in web! Era impossibile passare inosservata la telefonata che in molti speravano fosse uno scherzo, una bufala, ma la verità è ben lungi da questa...Il caso è questo: Siamo a Falerna, profonda Calabria, provincia di Catanzaro, vicino a Lamezia Terme. L’inviato delle Iene, Luigi Pelazza che ha dimostrato in più occasioni di non difettare di coraggio, intervista Santo Cardamone, pittore e scultore che vive proprio a Falerna. Sono le 12.55 del 30 novembre scorso e l’oggetto della conversazione era la ’ndrangheta. Durante l’intervista squilla il telefonino dell’intervistato. Quello che dice la voce alla cornetta gela il sangue, sono minacce, minacce di morte come se la persona dall’altro capo del telefono fosse già al corrente che il suo interlocutore stesse facendo delle rivelazione al programma di Italia1. Finita la telefonata, Cardamone dice: «Questa è mafia» e scoppia in lacrime. Il documento fa il giro della rete ed era invetabile che i lettori non commentassero la vicenda, direi allarmante, e viene commentato anche da chi dice di conoscere Cardamone, avanza dubbi sulla genuinità delle sue azioni e riferisce di precedenti condanne per diffamazione. La stessa vittima risponde sulla pagina Fb delle Iene per smentire. E parla anche la Iena Pelazza: «Per noi è tutto vero - dice a Leggo - abbiamo consegnato il materiale alle forze dell’ordine e seguiremo la vicenda».Ecco alcuni dei commenti dei lettori che è possibile leggere in internet:Un utente scrive:''Il coraggio è qualcosa che pochi hanno e sicuramente lui ne ha da vendere! Queste cose vanno sempre e solo denunciate!''Un altro sottolinea l' accento della voce:''Spero invece che il Natale lo possa trascorrere in carcere il fannullone che ha telefonato. Se può servire a qualcosa, l'accento che si sente è della provincia di Cosenza, anzi direi proprio di Cosenza..''Un altro invece controbatte sull' accento: ''L' accento non é per niente cosentino, bensì marcatamente lametino. Il momu é tipico di quella zona. Spero che le forze dell' ordine riescano abeccarlo ma sopratutto a proteggere chi trova il coraggio di denunciare questa gentaglia che getta discredito sulla nostra gente''.E voi come commentereste la vicenda? Secondo voi l' accento di quale provincia appartiene?Per guardare il video cliccate qui!