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Senza veli per beneficenza a ottant’anni

Senza veli a 80 anni?

Sì, MA PER UNA BUONA CAUSA!

L’Huffington Post racconta la storia della Riderwood retirement community di Silver Spring (Maryland), un centro anziani in cerca di fondi per aiutare le pesone più bisognose. Certo, in tempo di crisi non tutti sono disposti a fare donazioni in beneficenza a meno che… non si tratti di qualcosa di veramente unico e che ne valga veramente la pena!

Ehehhee

Ed è così che 16 pensionate, di età compresa tra i 70 e gli 80 anni, capeggiate dall’energica Beth Gordon, hanno accettato di posare senza veli, e in pose ammiccanti, per il Going Bare For Benevolent Care, ironico calendario in vendita a 15 dollari.

 Il film, tratto da un fatto realmente accaduto in un villaggio inglese dello Yorkshire, oggi ispira un’altra storia simile.

E il ricavato?

Sarà devoluto per aiutare gli anziani più in difficoltà:

“Tutto il ricavato dalla vendita dei cinquemila calendari, tolte le spese di stampa e una torta al cioccolato usata come carburante – spiega Beth Gordon che nel calendario è Miss Novembre – verranno dati al Benevolent Care Fund. Le modelle e il fotografo hanno donato il proprio tempo”.

“PERCHÉ NON FACCIAMO COME IN QUEL FILM?” 

”Volevamo aiutare le persone, così sono andata dal direttore dell’associazione e gli ho detto: Perché non facciamo un calendario come in quel film uscito nel 2003, dove Helen Mirren era a capo di un club di attempate signore che, per raccogliere fondi a sostegno della lotta contro la leucemia, si impegnavano nella realizzazione di un calendario sexy che le vedeva protagoniste? – racconta Beth-

E continua dicendo: "Abbiamo cercato di essere incisive, ma senza dimenticare il buongusto, e ovviamente, cercando di mostrare il nostro stile. Il fotografo ci ha messe veramente a nostro agio. Alcune donne hanno cambiato idea dopo aver detto di essere interessate, ma non è stato difficile trovare volontarie. Non c’è stata nessuna pressione”.

Della serie amici: IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI!

Siete forse daccordo o contrari?

Io credo che quando lo scopo è di aiutare il prossimo ogni iniziativa è lodevole e ammirevole!

NINA MORIC DICE ADDIO AI RITOCCHINI: "SEMBRAVO UN TRANS"

ADDIO RITOCCHINI!

Ebbene sì, la bella showgirl ha deciso finalmente di mettere uno stop alla chirurgia estetica e di dire addio ai ritocchini precedentemente sottoposti. E’ stata la stessa conduttrice a rivelarlo a Silvio Toffanin durante “Verissimo”.

“Avevo a fianco uomini che mi rendevano insicura, come succede ad un’anore-ssica. Avevo bisogno di mettere sempre qualcosa in faccia perché non mi sentivo mai a posto. Adesso ho incontrato un medico che mi ha tolto tutte quelle cose che avevo messo. Sono d’accordo con la chirurgia estetica ma quando c’è un eccesso ci si rovina“.

Da li la scelta di tornare al passato: “Sembravo un vecchio trans. Ho tolto le labbra e tutto il resto“.

Scelta saggia direi io cara Nina!

Poi continua parlando del suo ex Fabrizio Corona:

“Gli sarò sempre legata perchè mi ha dato la cosa più bella del mondo, Carlos. All’inizio Fabrizio era una persona diversa con dei valori, poi è cambiato mentre io sono rimasta la stessa. Non potrei più stare con lui, siamo troppo diversi oggi, diversi nei valori e nell’educazione”.

Beh, che dire?

Io concordo pienamente con quello da lei detto e cioè che il troppo storpia sempre. Purtroppo, a volte, per capire certi errori bisogna per forza sbatterci la testa, come si suol dire...!

Voi cosa ne pensate delle sue dichiarazioni?

Ecco un confronto tra una foto di Nina prima della chirurgia (foto a sinistra) e una dopo (foto a destra).

'FANTACALCIO' DEL SEXSO A SCUOLA: VOTI E PUNTEGGI TRA I COMPAGNI! WAUUU

Come vi suona ragazzi l' idea di un fantacalcio deò sexso?

Immagino già le vostre faccette con quel sorriso sotto i baffi... ehehe

Allora sappiate che è stata scoperta l' esistenza di un"fantacalcio del sexso" in uno dei licei più noti e più autorevoli della California, cioè in pratica esistono tra i banchi delle valutazioni, punteggi e classifiche, che potremmo definire sexy, come avviene in un campionato scolastico.

Nelle scuole statunitensi, infatti, lo sport e la competizione sono parte integrante dell'educazione, ma cosa potrebbe accadere se questo metodo viene praticato sulla materia del sesso?

Succede che i voti vengono dati alle performance delle ragazze. I bei maschietti della scuola non fanno altro che dare voti e giudizi sulle ragazze della scuola, non sempre inconsapevoli, in base alla bellezza, alle misure, ma soprattutto in base alle loro prestazioni.

Gli atleti, in questo speciale campionato a stelle e strisce, erano gli studenti maschi, che dovevano cimentarsi in un torneo interno e filmare gli incontri. A ogni studentessa, a fine serata, veniva dato un punteggio, che le collocava in una classifica sexy.

Il campionato intitolato "Fantasy Slut League" , letteralmente il "campionato di fantasia delle migno***tte" era in vigore da ben 5 anni, ma solo ora ne è stata scoperta la sua reale esistenza che ha portato all'apertura di un'inchiesta per prendere provvedimenti, anche se finora nessuna delle ragazze coinvolte ha sporto denuncia.

Allora bei maschioni, che ne pensate di questa idea di un "fantacalcio sexy"?

Io la trovo divertente per voi maschietti ovvio, ma di sicuro non la trovo un' idea da applicare presso le scuole, bensì in altri contesti... voi che dite?

Il primo matrimonio gay in Francia

I matrimoni gay si stanno affacciando anche sul nostro continente europeo e in Francia è stato introdotto da poco la possibilità alle coppie gay di unirsi in matrimonio.

Una vera svolta per la Francia che ha deciso di aprire i battenti alla libertà, senza fare discriminazione dimostrando così una certa elasticità mentale, cosa che purtroppo tanti altri paesi non pensano minimamemnte.

Peccato però, che la scelta del presidente socialista Hollande ha scatenato un’aspra polemica, tra convinti sostenitori e oppositori in rivolta.

Tra pochi giorni però ci saranno le prime nozze omosessuali, celebrate da un sindaco che spera nella futura benevolenza del governo rispetto ad un’anticipazione, più che un’infrazione, della legge.

Le Monde scrive che che nel piccolo comune di Hantay – nel dipartimento del Nord nella regione del Nord-Passo di Calais in Francia – verrà celebrato il 10 novembre prossimo il primo matrimonio fra due donne.

Il Parlamento ha iniziato a discutere dell’introduzione delle nozze omosessuali poco più di due mesi fa. Questo provvedimento sarà presentato in Consiglio dei ministri mercoledì 7 novembre, ma come ha spiegato il sindaco socialista della città, l’esponente socialista Desiree Duhem, ‘tutto sarà organizzato come un matrimonio normale, con i bandi già pubblicati”, nella “speranza che il governo sia indulgente” nel validare legalmente questo matrimonio.

Le Monde racconta come il primo matrimonio gay che si svolgerà in Francia sia la naturale evoluzione della celebrazione di un’unione civile. Poco prima che fosse eletto il presidente Hollande, una giovane coppia lesbo aveva chiesto al comune di Hantay di unirsi in un Pacs, il registro delle coppie di fatto, etero oppure omosessuali, riconosciute pubblicamente dalla legge. Quando Hollande è stato eletto all’Eliseo, allora le due giovani ragazze hanno chiesto di unirsi in matrimonio, una delle promesse elettorali più importanti del presidente socialista.

’Si tratta solo di accelerare le cose, in maniera tale che un domani non se ne parli più e ciò diventi normale’, ha aggiunto Duhem.

Il progetto di legge sara’ sul tavolo del Consiglio dei ministri mercoledì prossimo, presentato dal ministro della Giustizia, Christiane Taubira.

Intanto secondo un sondaggio il 58% dei francesi si dichiara a favore dei matrimoni fra omosessuali, una cifra scesa rispetto al 63% registrata solo un anno fa. La chiesa cattolica ha riaffermato oggi la sua contrarietà a matrimoni tra persone dello stesso sesso per voce del presidente della Conferenza episcopale Monsignor Andre’ Vingt-Trois. Un fuoco di fila delle gerarchie ecclesiastiche iniziato ormai da molte settimane, e che sembra non doversi interrompere nel breve periodo.

Voi siete a favore o contro i matrimoni omosessuali? Esprimete il vostro punto di vista...

MOLESTATA A 19 ANNI IN DIRETTA TV DAL PRESENTATORE BBC SAVILE

Nelle dirette tv se ne vedono di tutti i colori!

In Gran Bretagna non si fa che palare del presentatore pedo-filo Jimmy Savile che ogni giorno salta fuori qualche notizia sconcertante sul suo conto. L'ultima delle quali è stata "vittima" una ragazza, Sylvia Edwards, che a Scotland Yard ha mostrato un filmato di "Tops of the Pops" del 1976 dove viene molestata durante la messaa il programma indiretta, e il video è un vero e proprio BOOM sulla rete che sta facendo il giro della rete.

"Fu disgustoso", commenta Sylvia che oggi di anni ne ha 53.

 Jimmy Savile, da idolo delle masse a mostro cattivo, molestatore di ragazze, bambine e bambini per circa 40 anni. Sarebbero fino a 300 le possibili vittime del presentatore pedo-filo, secondo le ultime stime di Scotland Yard, che oggi ha reso noti alcuni passi avanti della propria inchiesta su Savile, morto nell'ottobre scorso all'eta' di 84 anni. Peter Spindler, il commissario incaricato, ha dichiarato che si e' arrivati ad una ''svolta'' nelle indagini ed ha lodato giornali e televisioni per aver finalmente mostrato Savile ''per quello che era'', ovvero ''senza alcun dubbio'' uno dei pedo-fili piu' attivi della storia recente.

Le prove presentate dalle 130 vittime che gli agenti hanno gia' interrogato lo mostrerebbero chiaramente. Una di queste e' Caroline Robinson, pronipote del presentatore e Dj della Bbc, che lo ha accusato di averla molestata da quando aveva 12 anni. ''Dobbiamo credere a quello che dicono perche' dicono la stessa cosa indipendentemente tra loro'', ha detto Spindler. Il leader laburista Ed Miliband ha ribadito oggi la richiesta di un'inchiesta indipendente sull'accaduto, ma il capogruppo ai Comuni Andrew Lansley ha dichiarato di volere aspettare il termine delle indagini della polizia e delle due inchieste indipendenti della Bbc. L'indagine della polizia, chiamata Operazione Yewtree, ha ora identificato 300 potenziali vittime, 200 in piu' della settimana scorsa, e sta esaminando 400 piste. Tutte le vittime a parte due sono donne. Scotland Yard ha detto di aver trascorso nove ore ad interrogare Karin Ward, una delle prime vittime fattesi avanti confessando gli abusi al documentario di 'Newsnight', poi cancellato.

Ora vi lascio il filmato di Sylvia Edwards, mi sorge solo una domanda: se guardate il filmato e le foto a me non sembra affatto che a lei fu disgustoso, anzi. Sembra che le piace farsi tastare!

Guardate pure voi e ditemi se non è come dico io....