Musicalibrieboh

Catalessi Cosmogonica


Ammetto come non sia facile penetrare nei meandri della Verità Assoluta, per comprendere il significato del titolo del presente post, foriero di conturbanti (non perché siano indiani, con tanto di turbante sulla capa) Rivelazioni concernenti la nascita stessa del Cosmo, nonché il rischio che tutto possa venire sconvolto da fatti imprevedibili ed imprevisti, atti a turbare, se non squassare addirittura, l'equilibrio dell' Universo intero, anzi intiero, ché detto così fa più fico.Nessuna tema (e non azzardatevi a dire, per rifarmi il verso, nessun riassunto, perché non c'entra un tubo) in merito deve turbare le coscienze. La cosmogonia del titolo si risolve in ambito estremamente più limitato, quale è quello della Letteratura italiana, per la precisione. La catalessi concerne, invece, la caduta in deliquio del Cosmo stesso all'apparir di cotanti capolavori.Non v'ha dubbio che, dopo la pubblicazione delle opere contenute nel presente post, più nulla avrà ragione di essere scritto da alcuno e tutte le opere sin qui edite avranno senso soltanto in quanto le si consideri a mo' di profeti che annunciano l'avvento di ciò che sussume in sé l'alfa e l'omega.Lì per lì avevo modestamente pensato di intitolare il post "Florilegio dell'Essenza Poetica", ma poi ho ritenuto più giusto, parafrasando il Vangelo, dare a Cesare quel che è di Cesare ed a Righetto quel che è di Righetto, conferendo al post il giusto rilievo, esplicitato da un titolo che ne segnali in qualche modo l'eccelsa rilevanza.La prima Opera l' "Ode al Fior di Latte" è stata composta a quattro mani, in via epistolare, tra il 16 ed 17 aprile 2014 da Norma Giumelli, eccezionale poetessa e scrittrice, e me, sotto forma di un botta e risposta in stile colloquiale. La seconda, intitolata "TreHuartine", è dedicata ad un amico Toscano, in occasione del suo compleanno ed è stata da Me vergata il successivo 18 aprile e pubblicata per la prima volta in un commento nel blog di Norma, del quale Giuseppe è carissimo amico. Ho delineato la genesi delle due opere acciocché corale si elevi alle stelle il giubilo delle genti: "E chissenefrega!".Lascio tale Florilegio ai posteri, a mia imperitura memoria, a mo' di Augurio Pasquale (in un primo momento avevo pensato di attendere il 1 maggio, data del terzo compleanno del blog). Non avendo avuto agio di donare al mondo alcunché in occasione del Natale, mi rifaccio a Pasqua, donando l'assicurazione che, dopo, questo post, questa boiata di blog non verrà mai più aggiornato in saecula saeculorum, per l'eternità.Ode al Fior di LatteCaro Vale! tu non crediche nel latte ci sia il meglio?E non pensi a quel che vediquando ancora non sei sveglio?Ciò che dici ho per vangelo,certo il latte è un pasto fino.Io pensar? Volesse il Cielo,quando lascio il mio lettino!Si ma quando ti alzeraipreparandoti il caffèa pensare inizieraiad un fiore e al suo perchè.Quando a notte io mi desto,caffè è il primo pensierino.Ma già in piedi corro lestoa papparmi un bocconcino.Proprio qui! Io ti volevo!spiega bene il bocconcinoCredo proprio sia coevodel pensiero, dentro il sogno...al latticino! :-)Mozzarella di mattina?Non sarà un po' po' pesante?Se ci aggiungo un' acciughina'l mio respir diviene ansante!Certo un gran bel cominciaresopra il Dolce, quel salatoFior di neve da gustareFior di latte sul palato.Pur co' du' pomodorini-mica è dozzinale cacio-belli, rossi e piccinini,che ttò dda dì? è propio ar bacio!E mò? M'è vvenuta fame!vado a véde si sse pòfamme 'n bbibbitone immanede bbuon latte si cce n'ho!La più grande squisitezzanon è latte o mozzarellae lo affermo con certezza:sei tu, Norma, anima bella!Norma GiumelliValerio Sampieri16-17 aprile 2014  TreHuartineNella calda primavera,nacque un giorno il buon Giuseppe:mai s'affanna e mai disperae sorrider sempre seppe. Lory, Mario, Norma ed ioe poi Vince ed altri ancora,in un giorno solatiofesteggiamo Giu, ognora. Io da Norma qui ti dico,nel tuo bel giorno di festa,buon Giuseppe, caro amico,tutto va, l'affetto resta.Valerio Sampieri18 aprile 2014