Dai 30 ai 60 secondi, per l'80% dei casi. Tra i 60 e 120 per il restante 20%. Non sono nuovi record di velocità in qualche sport particolare ma, ahimè, la durata dei rapporti sessuali degli uomini che si rivolgono all'andrologo.Lo ha sottolineato il XXV Congresso della Sia, Società italiana di andrologia, che si tiene a Catania.La velocità sotto le lenzuola, però, è solo la punta dell'iceber, sembra, infatti, che le difficoltà legate alla sfera sessuale per l'uomo italiano siano di diversa natura. Le più diffuse sono calo del desiderio, insensibilità ad immagini, elementi o situazioni normalmente stimolanti e difficoltà di ripresa tra un rapporto e un altro.Il malessere è chiaramente psicologico, investe la sfera intima ma si ripercuote sulla qualità della vita. L'obiettivo degli studiosi è fornire le linee guida per un corretto approccio terapeutico che sia soprattutto efficace.Si parla di crisi dell'uomo italiano, tradizionalmente inteso come massimo rappresentate della prestanza latina, da persona comune, sicuramente non da studiosa del problema, mi pare invece che sia una delle tante manifestazioni del malessere degli uomini e delle donne dei nostri giorni. La soluzione? Dare una bella mescolata alla nostra scala dei valori.Magari non è la panacea ma può migliorare la vita...