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Straccetti della Befana


La vigilia dell'Epifania, giusto per chiudere le feste in bellezza e soprattutto in leggerezza, ho pasticciato in cucina con i miei figli, ormai elevati al ruolo di aiuto-cuoco. Ho modificato leggermente  la ricetta usata da una zia e ho realizzato gli Straccetti della Befana. Nome imposto da me medesima. Straccetti per la forma, Befana a motivo del giorno di preparazione ma soprattutto per onorare la condizione della sottoscritta alla fine della serata. Ecco come si preparano.Ingredienti.kg 1 farina 00un bicchiere abbondante di zucchero semolato un bicchiere da 200 cl di Martini biancoun bicchiere e 1/2 di latte100 gr di burro o margarina (che si fa sciogliere nel latte)una busta di vanillinala scorza grattuggiata di un limone (meglio non trattato)una bustina di lievito per dolciolio di arachidi per friggereZucchero al velo vaniglinatoSi dispone a fontana la farina, si fa una conca al centro e man mano si uniscono tutti gli ingredienti lasciando per ultimo il lievito. Si lavora finchè l'impasto risulta ben elastico quindi si divide in tre parti uguali. Si fa scaladare l'olio in una pentola a bordi alti e intanto si stende una parte col mattarello finchè non raggiunge lo spessore di mezzo cm scarso e poi si ritagliano tanti "straccetti" con la ruota dentellata (quella per i ravioli va benissimo) o con un coltello. Si prova la temperatura dell'olio con una piccola parte d'impasto. Se sale a galla e si colora nel giro di mezzo minuto l'olio è pronto e si può procedere alla cottura degli straccetti. Si prosegue fino a terminare tutto l'impasto.  Appena tiepidi spolverizzare di zucchero al velo e servire. Sono semplici ma buonissimi.Un consiglio. Prima di metterli nel piatto da portata li lascio un pò a perdere l'olio in eccesso su della carta da cucina. Volendo, al posto dello zucchero, si possono guarnire con miele sciolto a bagnomaria e pistacchio tritato sottile...Gnam!
 La foto ha il solo scopo di illustrare il prodotto. Sono identici a questi. Ma la foto non è mia.