ROMANIA IL MIO PAESE

vampiri del nuovo millennio


Probabilmente Bram Stoker non avrebbe mai immaginato, soprattutto mai condiviso, i nuovi discepoli che il suo personaggio: Dracula, ha fatto nascere nel mondo moderno: gli HLV.Ma cosa pensano gli HLV di loro stesi, cosa li spinge, cosa li attrae, cosa temono, quali sono le loro sensazioni: tutte domande che incuriosiscono e che li rendono tanto affascinanti, oscuri ed inquietanti.Oggi il vampiro moderno, l'HLV il bevitore di sangue, non abita in un remoto e diroccato castello sperduto sui monti, non caccia le proprie vittime fra i contadini della campagna ma, frequenta discoteche e night club. Il suo volto, ovviamente pallido, è illuminato dalle luci artificiali ed intermittenti.Essere un vampiro oggi vuole essere la dimostrazione di una rottura dei tabù, un uscire dalla massa, una libertà di comportamenti privi di inibizioni, di regole e di "coscienza".Il vampiro come icona dell'alienazione alla moderna civiltà ed alle sue regole.Per assurdo oggi non sono più gli esseri umani a temere i vampiri, intesi come HLV, ma gli HLV stessi, che proteggono le proprie identità con cura.Come è ben facile immaginare un paletto conficcato nel cuore uccide senza ombra di dubbio qualsiasi essere: umano o vampiro che sia.Molti HLV conducono una doppia vita, quella pubblica durante il giorno per poi "trasformarsi" la notte.Il sangue può diventare una sorta di tossico dipendenza alla quale l'HLV non riesce a sottrarsi ma, il vampiro moderno non uccide le sue vittime. Il quantitativo di sangue che un HLV "necessita" è pari al contenuto di un cucchiaino, per il resto si nutre normalmente.Esistono differenze di sapore fra le diverse tipologie sanguigne, perciò alcuni di loro sono estremamente selettivi.Cosa spinge, cosa prova un HLV nel bere il sangue del suo donatore? Per molti di loro è un'esperienza molto più profonda dell'atto sessuale, più intima, più coinvolgente, più completa.Per altri è considerata una forma di possessione di un'altro essere, il prendere dentro di loro parte del donatore.