*Polvere di Stelle*

Capitano tutte a me!!!


Oggi è stata una giornata... come dire... "diversa"... particolare… è un post lungo ma vale la pena di leggerlo, perché certe cose non succedono tutti i giorni (e meno male!!) Tutto iniziò con un biglietto lasciato da mia mamma dove mi chiedeva di portare dentro il bucato perché era in ritardo.Esco in cannotta e mutande, tanto lo stendino e dietro casa e non mi vede nessuno. Prendo i panni e li porto in casa, per poi uscire di nuovo a prendere i ciappi che erano rimasti appesi nello stendino…Mentre raccoglievo l’ultimo sento uno sbam. Un colpo di vento aveva chiuso la porta e non potevo più entrare perché si apre solo dal dentro, e dal fuori si apre solo con le chiavi!Mi prese un attimo di panico. Come facevo ad entrare adesso? Le chiavi le poteva avere mia nonna, ma camminare x strada scalza e in mutande non era una brillante idea, anche perché molta gente stava andando a scuola a quell’ora e quindi avrei visto senza dubbio gente che conoscevo. Chiamare i vicini non era una buona idea, mi odiano gia abbastanza e pensano che sia un poco di buono, quindi non sarebbe una buona idea far abbassare ulteriormente la mia reputazione. Stetti li per un po’ ad aspettare che il lampo di genio mi cogliesse di sorpresa, ma il lampo di genio non sa della mia esistenza quindi decisi di risolvere il problema alla vecchia maniera “spaccatutto”. Il problema era che dovevo andare dalla porta principale, dove c’è la finestra più grande e dovevo quindi uscire e farmi un pezzo di strada conciata così, ma alla fine non potevo neanche stare nel cortiletto in mutande fino alle 7 di sera, quando sarebbero tornati i miei, con anche il freddo che c’era…Cosi scavalcai il muretto, camminai a raso muro, con i capelli davanti per non farmi riconoscere dalle persone che c’erano li. Cosa inutile “Chiara ma che ci fai in giro in mutande??” era il mio prof di mate…. Bellissima figura!! ”hem… buon giorno… e solo che mi sono chiusa fuori e devo raggiungere la porta davanti””Qualcosa mi dice invece che hai dormito da un amico…” odio quando i prof si credono dei veggenti.”no, no le giuro…. Vado che nn mi va di stare troppo in giro x questa strada messa cosi..”continuai così a camminare a passo sempre piu veloce, attenta di non pestare qualcosa che potesse ferirmi i piedi scalzi, mentre ripensavo al prof… ma perché a me deve succedere una roba simile??Raggiunsi il cancello davanti e lo aprii in velocità, mentre maledivo la mia abitudine di dormire in mutande, anche se fuori ci sono meno 10° sottozero.Raggiunsi la finestra “della salvezza” e vidi che era aperta: perfetto! Mi arrampicai e riuscii ad entrare in casa. Mi sentivo un po’ una ladra ad entrare in casa cosi, ma non avevo scelta.Corsi a mettermi qualcosa, e a preparare la colazione. Andai a scuola con un ora di ritardo e alla seconda ora avevo proprio matematica!!”buon giorno signorina è riuscita ad entrare in casa allora?””si prof, sono entrata dalla finestra…””allora dovete sapere..." si rivolse alla classe "..che sta mattina mentre venivo a scuola ho visto la signorina girare per strada in mutande” la classe rise e io mi sarei sotterrata.”ma prof… e che…” e spiegai brevemente la storia. Bellissimo come terzo giorno di scuola, con il nuovo prof di mate, non trovate??