Uniti vs. Parkinson

Una persona, una storia


Dicono i dottori che ogni caso di PK è differente da persona a persona.Anche se mi sembra un scusa facile quando no sanno più che dire, qualcosa di vero ci deve essere a giudicare per il modo, il tempo e la forma come lo affronta ogni paziente.Qual'è la migliore maniera di vivere con Parkinson?C'è chi lotta senza tregua, c'è chi non lo accetterà mai, ci sono quelli che lo negano a se stessi e agli altri, molti si ribellano, qualcuno si deprime.... potrei continuare fino a esaurire lo spazio di questo messaggio.Alla fine la domanda continua senza una risposta.È accertato che lo stato d'animo influisce decisivamente nello sviluppo della malattia.Una buona dose d'ottimismo e autostima aiuta a mantenere a bada i sintomi più evidenti.Peccato che nessuno dei due sia disponibile in pasticche o già sarebbe in vendita nelle farmacie a più di 100 euro la scatoletta.Conoscere, spiegare, raccontare, sfogarsi, tutto questo è utile e necessario.Pero molto spesso l'unica cosa che chiediamo (malati e no) è essere ascoltati, nulla di più.Sapendo che chi ti ascolta ti capisce e ti accetta. Non chiediamo molto di più.Ed in mezzo a tanto "rumore", creedetemi, non è poco.