L'altro lato del Parkinson

Il titolo di questo post lo prendo in prestito da una cara amica della Spagna che ha definito perfettamente la situazione delle persone che vivono la malattia di Parkinson di una suo caro, rimanendogli a fianco e prendendosene cura.Nel mio caso non posso dimenticare a qui andò diretto il mio primo pensiero all'uscire dall'ambulatorio del neurologo che mi aveva appena trasmesso l'infausta notizia.Pensai alla mia compagna di vita, a mia moglie, e come spiegargli che adesso dovrà combattere anche con il Parkinson di suo marito.Quando terminai di spiegargli il risultato della visita medica, ci fu un silenzio alla fine delle mie parole."Mi dispiace. Non te lo meritavi"Fu la mia risposta a su abbraccio consolatore.Se è vero che nessuno di noi si merita questa subdola malattia, è altrettanto vero che ancora meno se la meritano i nostri partners nella vita.Perché in fin dei conti, tutte le attenzioni si rivolgono al paziente, però......... qui si ricorda di prendersi cura dei nostri cari?(PD: va por ti Mamen)