My Personal Diary

ESTRO E MAGNETISMO...


Nonostante fossi ridotta una straccio, ieri sera sotto invito martellante di una mia amica ho deciso di andare ad una mostra d'arte. Chi esponeva era il mio carissimo amico Giorgio e quella era la sua prima mostra.Tutto ha inizio nel primo pomeriggio di ieri, quando io mezza distrutta me ne stavo  sdraiata sul mio comodissimo divano in salotto, immersa tra le mie scartoffie e le mie nevrosi...   squilla il cellurare...  Morgana! Dio mio è uno strazio sta donna già quando sto bene, figuriamoci quando sto male! Morgana, non è il suo vero nome ma io con altre amiche la chiamiamo cosi per motivi che non sto a spiegare. Premetto che avevo già un cerchio alla testa e lei ovviamente ha contrinbuito a darmi il colpo di grazia!Inizia con il suo solito monologo... logorroica allo sfinimento, che per sopportarla ci vuole una grossa dose di pazienza e una grossa dose di  buon umore, cose che io  in questo momento non ho. Finalmente riesco dopo vari tentativi di intromissione nel suo discorso, a dirle che non mi sento bene e che quindi non ho nessuna voglia di uscire... neanche se si tratta della mostra di Giorgio, che tra l'altro avevo già avvisato della mia assenza qualche ora prima. Ma come prevedevo, lei non si è accontentata di un no... è inutile star li a spiegarle le cose... tanto non ti sente quando parli è troppo presa dai suoi discorsi!Insomma per farla breve dopo una trattativa estenuante ho pensato che l'unico modo per farla smettere di rompermi le palle era quello di dirle di si, ma ad una condizione... sarebbe venuta lei a prendermi e mi avrebbe riaccompgnata a casa non più tardi delle 10! Tutto quasi normale fin qui!Alle 9 in punto mi citofona. Io come uno zombie mi appresto ad uscire. Salgo in macchina e lei mi fa... "Senti dobbiamo passare  a prendere Clò" ok tanto è di strada. Mi metto comoda e sento che il farmaco preso poco prima di uscire di casa, inizia a fare effetto. Mi sento un po' meglio ma non completamente bene. Dopo un po' mi fa ancora lei..."Ah quasi dimenticavo, devo passare a prendere anche Laura"Ok, passiamo a prendere anche Laura. Io mi stringo ancora di più nel mio  cappottino e fisso la strada, maledicendomi per aver accettato di andare a questa mostra e rimpiangendo fortemente il calduccio della mia casa. Ancora una volta Morgana mi fa..."Giulia... ti dispiace se passiamo anche a prendere Federico, sai ha saputo della mostra e ha insistito perchè andassimo insieme?"Federico??? cosa cazzo c'entra ora Federico?!
 La fulmino con lo sguardo e se in quel momento avessi avuto un qualche minimo potere l'avrei sicuramente incenerita. Ovviamente m'incazzo da paura e inizio a sbraitarle contro nonostante le mie forze sono all'estremo. Vi spiego brevemente che  Federico è il mio collega non che spasimante... o ex spasiamnte! non lo so più e, che il nostro momentaneo rapporto non è dei più idilliaci.Qualche giorno fa ho avuto con lui un chiarimento voluto fortemente da me, riguardo la sua passione nei miei confronti. Diciamo subito che lui è dolcissimo e io una stronza quando voglio...  ma cmq nonostante la mia natura, mi sono impegnata e ho cercato di fargli capire in un modo tranquillo e pacato che io non sono interessata a lui e che lui non dovrebbe essere interessato a me  e che i suoi regali non erano graditi se fatti con il concetto che sapevamo entrambi. Ammetto che con il continuare del chiarimento mi sono lasciata un po' prendere la mano... non sono stata troppo gentile, forse davanti al suo atteggiamento i miei modi sono un po' cambiati ma solo perchè volevo essere chiara il più possibile. In poche parole ora tra di noi c'è un po' di attrito! anche se devo ammettere che un po' mi dispiace!Quindi il mio primo impulso, nel sapere che anche lui sarebbe venuto con noi, è stato quello di correre  a casa. Mi sono rendo conto dopo un po' del perchè  dell'insistenza di Morgana. Per forza di cose  decido di rimandare la discussione con lei in un altra occasione,
  e da quel momento non parlo più se non per salutare gli ultimi arrivati.  In macchina siamo al completo... Arriviamo, scendo e me ne vado per i fatti miei a salutare Giorgio il quale si mostra sorpreso di vedermi. Come dargli torto, gli avevo detto che non sarei andata... vabbè!Faccio un giro per guardare i quadri, tra l'altro bellissimi... magnetici e accattivanti... e poi dopo aver scambiato qualche parola con Giorgio e complimentandomi con lui per il lavoro fatto decido che forse è il caso di avvicenarmi a Federico, quanto meno per chiedergli come sta. E lui con la sua solita gentilezza mi dice che è tutto ok e che sta bene. Bene, mi dico, cosi dev'essere!!! Ma mi accorgo che cmq qualcosa tra noi è cambiata, ma non mi ci soffermo più di tanto a me va bene cosi, l'importante è aver chiarito il concetto di noi due.La serata scorre in modo quasi tranquillo, tra chiacchiere, battutaccie e sorrisi... mi erao quasi scordata che stavo male se non fosse stato che l'effetto del farmaco iniziava a cessare.Insomma tra una cosa e l'altra Morgana mi ha riportata a casa a mezzanotte e in conclusione devo dire che poi alla fine non è stata una brutta serata... ho ritrovato persone che non vedevo da tempo e devo dire che con alcune di esse è stato un piacere rivedersi.Beh anche una rompipalle come Morgana a volte fa qualcosa di buono con la propria insistenza snervante e pallosa!!