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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da ioalexx
 

"Il feeling è sicuro
quello non se ne va..."

"Vai mò 2008". Questo il nome provvisorio del grande progetto che ha riunito il Neapolitan Power e che porterà entro maggio 2008 un triplo CD e una tournée al termine della quale verrà realizzato un DVD. Enorme l'attesa dei moltissiimi fan e tanto l'entusiasmo dei musicisti che si ritrovano insieme 27 anni dopo il mitico concerto di Piazza del Plebiscito.
Ecco alcune dichiarazioni riportate su "La Repubblica" e "Il Mattino" rilasciate da Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Tony Esposito e Pino Daniele.


«Stiamo davvero vivendo una bella esperienza. Ci siamo ritrovati con grande volontà, come se il tempo non fosse passato. In sala abbiamo già ricreato l’energia di una volta.
Ci è bastato meterci agli strumenti e. . . zac. Poi ci aiutano i litri di caffè»
Tullio De Piscopo


«Ci sono un sacco di emozioni particolari. Qualcuna anche contrastante, perchè rimetti in gioco la tua vita: però è chiaro che siamo felici. Certo, non sappiamo bene a cosa andiamo incontro, a dove ci porterà quest’avventura. Ma c’è un gran desiderio di suonare insieme. Sembriamo ragazzini per quanto siamo entusiasti. Come noi, è euforico anche Michele Torpedine, il produttore dell’operazione, che quando ci ha visti schierati si è commosso. Non c’è stato ancora il cin-cin poichè siamo scaramantici - aggiunge Amoruso - si tratta di un progetto ambizioso, con un budget enorme. E’ giusto andarci con i piedi di piombo. Ciò non ci impedisce di prenderci in giro: una delle frasi che si dicevano allora, e che tuttora è intatta, è “non capiscopo, è assurzolo!”. Uno sfottòche usciamo se qualcosa non è chiaro e che storpia allegramente i congnomi di Tullio e Rino»
Joe Amoruso


«In questi giorni si vive un’emozione straordinaria, come un viaggio nel tempo. Tutto è più raffinato, tutti siamo cresciuti. La dimostrazione è nel rendimento immediato in sala: le prove sono avvenute senza click, senza uso di computer, perchè il tempo non cancella l’intesa. Fra di noi, poi, c’è una complicità tutta partenopea, che assicura  grande cura dei brani. Anzi, sento poter dire che la musica che stiamo registrando è in linea con il recupero di certe atmosfere soft, calde. E’ finita l’epoca del Pc e i segnali evidenti sono il successo di Amy Winehouse e Mario Biondi. Tranne Pino, nessuno di noi ha visto nascere questi BandVaimobrani, ed è un esperimento importante quello che stiamo portando avanti. Non vedo l’ora di contribuire con il mio colore percussivo: avvenga con una congas o suonando una scatola di latta questo non conta. E poi Napoli ha bisogno di risaleire, noi possiamo essere il veicolo adatto. Sarebbe triste non onorare Andy Warhol: quando frequentavo la galleria di Lucio Amelio mi raccontavano che Warhol paragonava Napoli a New York. Città uniche in quanto luoghi multirazziali e multiculturali.
Perciò Andy dedicò al golfo l’opera “Vesuvius”»
Tony Esposito


«Con i tempi che corrono forse è bene che Napoli ricomincio dalla musica»

Pino Daniele

 
 
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da ioalexx
 

"E cerca 'e me capì' è tanto tempo che
non ti vedevo eppure so' cuntento..."

Quando ad agosto scorso dedicai un post a Pino Daniele riportando le sue interviste dissi «Masaniello è turnato? No, ma forse Masaniello è crisciuto». E invece no, è tornato e non è da solo. Sono tornati gli uomini in blues, è tornato il Neapolitan Power e ci sono tutti: Pino Daniele, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, come quel 19 settembre 1981 a Piazza del Plebiscito. Tutti di nuovo insieme per dare una risposta vera, concreta, sentita e necessaria alla Napoli di oggi. Un disco di vecchi successi e inediti oltre ad un megaconcerto ovviamente a Napoli, ma non è da escludersi un vero e proprio tour.
L'annuncio è stato dato proprio nei giorni in cui Pino Daniele, sulle pagine de "Il Mattino", sfoga la sua frustrazione e la sua rabbia per il fatto che, a più di 30 anni di distanza, Napule è ancora ’na carta sporca.

«Sono solo un musicista, un cantante, non ho soluzioni in tasca» dice Pino Daniele «ma non riesco a tacere di fronte a tanto scempio: i cumuli di rifiuti che soffocano una terra bellissima; giornali e tg di tutto il mondo che ci riempiono di ulteriore monnezza, meritata e immeritata; il balletto di responsabilità di chi governa; l’opposizione che specula soffiando sul fuoco; il malaffare che ne approfitta; il Nord che offende il Sud ”cornuto e mazziato”...».
E poi aggiunge:
«Troppo facile prendersela con Bassolino e la Iervolino. Ci sono stati commissari di destra e di sinistra, nominati dal governo Berlusconi e da quello di Prodi. Bassolino ci ha fatto sperare nel cambiamento, ha mostrato al mondo l’altra faccia possibile della città.
È stato osannato come un salvatore, oggi viene maledetto come l’unico colpevole, è successo con Masaniello come con Maradona.
Impiccare un manichino è cosa barbara e di cattivo gusto, un’altra lordura. Chi sostituirà Bassolino e la Iervolino non ha la soluzione pronta.
L’emergenza Napoli è l’emergenza Italia, un Paese in cui non si ha più fiducia nelle istituzioni, troppo vecchie e lontane dalla gente.
Una grande metropoli produce rifiuti, bisogna capire come smaltirli, dove, come. Il partito del ”non si può fare” ha unito centrosinistra e centrodestra, chiesa, magistrati e trafficanti ecomafiosi. Nelle proteste si distinguono facce così poco raccomandabili che ci si domanda: ”Ma le vedo solo io?”.
La colpa, in fondo, è collettiva: di chi ha lucrato sull’emergenza infinita, di chi ora lucra sull’emergenza politica, di chi nonostante la crisi butta sui cassonetti straripanti anche l’albero di Natale pur di toglierselo dai piedi. Di Pino Daniele, che è stanco di dire che la sua città è ancora una carta sporca e nessuno se ne importa.»

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da ioalexx
 

Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature
che saglie chianu chianu
e tu sai ca nun si sulo.

Napule è nu sole amaro
Napule è addore 'e mare
Napule è 'na carta sporca
e nisciuno se ne importa
e ognuno aspetta a' ciorta.

Napule è 'na cammenata
inte viche miezo all'ato
Napule è tutto 'nu suonno
e 'a sape tutti o' munno ma
nun sanno a verità.

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 27 Dicembre 2007 da ioalexx
 

Ancora non ci credo...
è miooooo :-)


«Come fai a sapere che lui é ancora vivo?»

«Non lo so... Non lo sono sicura ma credo che lo sia.  Vedi, prima che lui venisse in questa città la neve non era mai caduta. E dopo il suo arrivo... é caduta.
Se ora lui non fosse lassu' non credo che nevicherebbe così.
A volte puo' vedermi ancora ballare tra quei fiocchi!»

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da ioalexx
 

"Una nuova vita vi attende
nelle colonie extra-mondo..."

"La possibilità di ricominciare
in un El Dorado di opportunità
e di nuove avventure”

In arrivo, il 29-01-08

 
 
 
 
 

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Un blog di: ioalexx
Data di creazione: 18/03/2007
 

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