il natale

Tornare a casa, trovare un disordine assoluto, quella parete che hai tanto desiderato colore cioccolato e che con tanto impegno hai colorato, piena di piccole formine come se fosse un villaggio disegnato col gesso.C’è l’albero di natale, la neve, il pupazzo una principessa un re e una reginae una piccola voce che vedendo la mia faccia stupita, mi dice “scusa Papà”, e al quel punto senti di avere un cuore , senti battere forte il petto e rispondi“non scusarti amore, anzi Grazie è bellissimo”Vederla correre verso di me, e abbracciarmi forteIn molti si sarebbero arrabbiati …. Ma signori miei Un muro si ridipingeUna pittura si ricompraPerché l’estro artista dei nostri figli dietro le loro formenasconde la chiave per quel senso d’amore che spessoamiamo immaginare.Lasciateli fare , giocate con loro , raccontate ancora una fiaba alla seraDi Cappuccetto Rosso  e di quel “buon” lupo birbante, di quella Bella addormentata e della strega con i suoi arcolaiRaccontate delle avventure di Peter Pan e di quel bell’imbusto di Capitan Uncinoche di tutto voleva ma nessun tesoro possedeva.e raccontategli ancora di Babbo natale e delle sue renne,e vedrete che ogni mattina un sorriso vi avvolgerà i'm kill