Ho voglia di scrivere e non so che cosa. Ma ho pensato, ho un po' di tempo adesso, comincio e qualcosa verrà fuori. C'è foschia stamani, un sole pallido, nuvole. Ho cominciato la giornata continuando i lavori in terrazza: in un mese le erbacce si sono allargate, soprattutto quel maledetto trifoglio che mi infesta tutti i vasi. Toglierlo da intorno a piante con spine di tutte le dimensioni mi riempie di buchi le mani; ancora non sono riuscita a trovare guanti abbastanza resistenti, sono incredibili le piante grasse, riescono a trapassare tutto. Non è più il caldo asfissiante di qualche giorno fa e io sento che il mio corpo sta reagendo positivamente a questo. Mi piace il caldo ma solo quando me ne posso stare distesa sulla spiaggia col mare a disposizione. O al limite in piscina. Ma non certo in una città che ribolle e ti toglie tutte le voglie. Mentalmente mi preparo all'inverno, me ne sto accorgendo. Dalle cose da fare, dalla frenesia di uscire ancora la sera per poterlo fare indossando ancora sandali e vestitino, nei locali all'aperto ancora affollati, come a voler fare il pieno in attesa di giorni freddi e piovosi quando la voglia di uscire diminuirà e le uscite saranno per rifugiarsi da qualche parte, infreddoliti.Già ho ripreso con tante mie cose in questa prima settimana dal rientro dalle vacanze. Il lavoro, la musica. Le amiche "abbandonate" per un mese, domani vedo l'ultima che mi manca e sarà una serata di chiacchiere a non finire. Noi donne siamo così, col bisogno di aggiornarsi su tutto, e dopo un mese sai quanto c'è da raccontare. Chiacchiere anche ieri sera, e ogni sera di questa lunga settimana. Sto per riaddormentarmi ma fra 7 minuti comincia il lavoro, e dovrò tenere gli occhi e tutti i sensi ben aperti, mi pagano per questo e giustamente pretendono tutta la mia attenzione. Buona giornata a tutti, a chi mi conosce e a chi sa a malapena il mio nome, e a tutti quelli che per caso passeranno di qui e si soffermeranno a leggermi. -Neimieipassi-xx
ore 9.26
Ho voglia di scrivere e non so che cosa. Ma ho pensato, ho un po' di tempo adesso, comincio e qualcosa verrà fuori. C'è foschia stamani, un sole pallido, nuvole. Ho cominciato la giornata continuando i lavori in terrazza: in un mese le erbacce si sono allargate, soprattutto quel maledetto trifoglio che mi infesta tutti i vasi. Toglierlo da intorno a piante con spine di tutte le dimensioni mi riempie di buchi le mani; ancora non sono riuscita a trovare guanti abbastanza resistenti, sono incredibili le piante grasse, riescono a trapassare tutto. Non è più il caldo asfissiante di qualche giorno fa e io sento che il mio corpo sta reagendo positivamente a questo. Mi piace il caldo ma solo quando me ne posso stare distesa sulla spiaggia col mare a disposizione. O al limite in piscina. Ma non certo in una città che ribolle e ti toglie tutte le voglie. Mentalmente mi preparo all'inverno, me ne sto accorgendo. Dalle cose da fare, dalla frenesia di uscire ancora la sera per poterlo fare indossando ancora sandali e vestitino, nei locali all'aperto ancora affollati, come a voler fare il pieno in attesa di giorni freddi e piovosi quando la voglia di uscire diminuirà e le uscite saranno per rifugiarsi da qualche parte, infreddoliti.Già ho ripreso con tante mie cose in questa prima settimana dal rientro dalle vacanze. Il lavoro, la musica. Le amiche "abbandonate" per un mese, domani vedo l'ultima che mi manca e sarà una serata di chiacchiere a non finire. Noi donne siamo così, col bisogno di aggiornarsi su tutto, e dopo un mese sai quanto c'è da raccontare. Chiacchiere anche ieri sera, e ogni sera di questa lunga settimana. Sto per riaddormentarmi ma fra 7 minuti comincia il lavoro, e dovrò tenere gli occhi e tutti i sensi ben aperti, mi pagano per questo e giustamente pretendono tutta la mia attenzione. Buona giornata a tutti, a chi mi conosce e a chi sa a malapena il mio nome, e a tutti quelli che per caso passeranno di qui e si soffermeranno a leggermi. -Neimieipassi-xx