Settembre

Sono giornate di sole, giornate belle, quasi ancora estive. Si indossano ancora le magliette, il sole riscalda e continua ad abbronzare. Ma è la sera che ci si accorge che qualcosa sta cambiando.Ci vuole un golfino per coprire le braccia, quando cala il sole. Ci vuole qualcosa per coprirsi la notte, quando si dorme.Da due giorni Guccini canta questa sua canzone nella mia testa. Nemmeno l'avessi sentita alla radio, o chissà dove, per volontà di qualcuno o per caso. Sono quei giochi della mente che mi piacciono tanto, l'avrò ascoltata l'ultima volta almeno 30 anni fa, se non di più. Appena partite, le prime note mi hanno catapultata in una stanza dove si giocava a carte, si smangiucchiava, si ascoltava Guccini. Non ero nemmeno maggiorenne, andavo in giro con il Ciao. Blu.Settembre è il mese in cui lentamente scivolo in quello che sarà il mio inverno, preparo il camino, rifornisco la dispensa. Penso al Natale, faccio il conto alla rovescia per quando addobberò gli alberi, penso alle serate sotto al plaid, con il gatto a riscaldarmi le gambe.Penso a te. Penso che mi piaci. Mi coccolo nell'odore della tua pelle, mi stringo negli abbracci che mi fai arrivare. Li sento tutti, sai? Li sento tutti e mi sfrizzola la pancia. Ancora. Non ha mai smesso di sfrizzolare, la mia pancia, quando c'è un contatto con te. E anche quando non c'è. Mi basta pensarti ed ecco, arriva l'emozione. Ti bacio -Neimieipassi-xx