Porto di salvezza

L'INCONTRO


E iniziammo a parlare,guardandoci un attimo,schivi,con imbarazzo..........................La tristezza chiamava le lacrime,ma non piangevo;desideravo prenderti la mano,ma un tremito diffuso me lo impediva.......Contavi i giorni che mancavano a un altro appuntamento,ma entrambi sentivamo nel cuore ,che soli ce ne andavamo per sempre........Il suono acuto di una campana riempė la stanza."ASCOLTA"  dissi"BATTE FORTE COME UN CAVALLO CHE GALOPPA SU UNA STRADA DESERTA E CHE SI PERDE NELLA NOTTE SCURA".Tacqui stretta tra le tue braccia finchč il rintocco vinse anche il battito dei nostri cuori."NON POSSO ANDARMENE"dicesti,"LA MIA VITA E' QUI,IN ETERNO."Ma te ne andasti.Tutto era cambiato.Il rintocco giunse sopito ,debole sempre pių fioco.Dissi alla notte:"SE SMETTE DEVO MORIRE".