sono stato a vedere due spettacoli teatrali completamente diversi l'uno dall'altro.Il primo mercoledì era Arlecchino/Don Giovanni, una girandola di maschere ed un escursus di dialetti amplificato dal virtuosismo di 4 attori che interpretavano 12 personaggi con 29 cambi di costume. La storia era imperniata sulle figure di Arlecchino e Don Giovanni e sulle loro vicissitudini fatte di incontri ed avventure lungo tutta la penisola. L'originalità era basata sull'interattività del pubblico con gli stessi attori e la brillantezza di un copione che non era mai banale e sempre pronto a sbalordire e divertire il pubblico. Purtroppo è un pò scemato nel finale.Dal secondo spettacolo torno appena adesso (veramente mi sono fermato prima ad un locale per una birretta
Questa settimana,
sono stato a vedere due spettacoli teatrali completamente diversi l'uno dall'altro.Il primo mercoledì era Arlecchino/Don Giovanni, una girandola di maschere ed un escursus di dialetti amplificato dal virtuosismo di 4 attori che interpretavano 12 personaggi con 29 cambi di costume. La storia era imperniata sulle figure di Arlecchino e Don Giovanni e sulle loro vicissitudini fatte di incontri ed avventure lungo tutta la penisola. L'originalità era basata sull'interattività del pubblico con gli stessi attori e la brillantezza di un copione che non era mai banale e sempre pronto a sbalordire e divertire il pubblico. Purtroppo è un pò scemato nel finale.Dal secondo spettacolo torno appena adesso (veramente mi sono fermato prima ad un locale per una birretta