My Life!

Cronaca di un acquisto


di un regalo per mia nipote che compie 10 anni!Quando mia nipote mi suggerì spassionatamente che per il suo compleanno voleva cooking mania ( un videogioco ) per il suo nintendo ds, io già presagivo un criticità nello svolgere il delicato compito.Andare in un centro commerciale non rientra tra le mie priorità della vita, di solito ci vado proprio per necessità. Ma questa volta dovevo sacrificarmi per la nipotina, che mi vuole tanto bene!!!!Il percorso che mi si parava davanti era lungo e tortuoso ma io ero armato di una pazienza che neanche Padre pio avrebbe avuto.Prima mi reco presso il supermercato, quello per intendersi che ti vende dal televisore al plasma alla caciotta di larino, ma purtroppo subito rilevo che di giochi ne aveva pochini e di quel titolo neanche l'ombra.Allora faccio un giro lungo la galleria e trovo un negozio specializzato in videogiochi.Per quelli che non ci sono mai stati per vari motivi personali, faccio una breve descrizione. Chiudete gli occhi e pensate di entrare in un tempio dedicato al videogame, con tutta la sua sacralità. dove ci sono i sacerdoti e le sacerdotesse dei game e tutti gli esagitati adepti. Le pareti sono costituite da una serie infinita di custodie di games per tutte, ma proprio tutte le piattaforme di gioco. Ci sono anche le statue dei principali protagonisti dei game vicino cui, molti adoranti si fermano per pregare ed ottenere la grazia di passare al livello successivo del gioco.Una volta varcata la soglia del tempio, ti accorgi che  tutto quello che pensavi su di te, cioè che non dimostri l'età che hai, che dentro ti senti 10 anni più giovane etc, non è vero niente. Lì dentro ti senti proprio vecchio e fuori luogo. Passato il disagio iniziale ti avvicini alla parete di competenza e ti accorgi che per trovare il gioco che ti interessa devi avvisare casa che tornerai verso le nove di sera, cioè alla chiusura del centro commerciale, a causa delle migliaia di titoli di game che ci sono. Per non fare proprio la figura del vecchio bacucco inizio a cercarlo da solo, ma dopo 10 minuti abbandono e fermo il primo commesso che incontro. Gli pronuncio il titolo del gioco, ma lui non capisce, giustamente, perchè primo la mia pronuncia inglese è da censurare e secondo lui ha molta fretta ed è molto impegnato. Allora con mia somma vergogna estraggo il bigliettino con suscritto il titolo e lui con fare ironico mi fa:" Signore, ma lo sà che questo è un gioco che dà ricette ed insegna a cucinare????"Alchè io ancor più vergognato abbozzo a voce alta, perchè nel frattempo si erano girati verso di me almeno 5 o 6 ragazzini intenti a provare i nuovi games, " E' un regalo è un regalo......!!!!!!!".
Il commesso una volta rassicurato si dirige verso il pc è dopo una veloce ricerca mi dice che  nè è rimasto soltanto uno e che io ero stato fortunato. Io abbozzando un sorriso penso: "che culo, che forse questo è il mio anno fortunato?????".
Va in magazzino per prenderlo e quando ne riesce sembrava che mi stesse per consegnare il Santo Graal, aveva la stessa serietà e sacralità di un Templare che aveva custodito per millenni questa reliquia e che me la stesse affidando . 
Ma, dopo una fila interminabile per pagare, a causa di una frotta di ragazzini esagitati e muniti di bancomat  e carte di credito che neanche a Montecarlo i figli dei Magnati industriali posseggono, arriva il mio turno.Appena tento di pagare una commessa, la cui avvenenza era pari alla sua acidità, mi fà: "Veramente questo gioco è stato prenotato da una signora e non so se posso venderglielo"Io raggelato, perchè dopo tante sofferenze non potevo ottenere la mia ambita reliquia, e al  solo pensare che dovevo andare in un altro centro commerciale e riiniziare la trafila iniziavo a sudare freddo....Ma all'improvviso apparve il responsabile del negozio che dice che la signora è ormai da una settimana che nn si fa sentire e quindi me lo potevano consegnare.Io all'uscita dal negozio mi sentivo soddisfatto di me e della mia vita, finalmente avevo ottenuto tante risposte alle  domande ataviche sulla mia esistenza.Le mie emozioni erano pari a quelle che si provano a ricevere un Nobel per la pace!!!
Che soddisfazione ragazzi!!!!Besos.....