myinsideout

Balliamo?


È un gioco, ma giocosissimo, sai. Quindi devi prenderlo molto seriamente. È una questione di pelle, beh, di pelle ma non proprio di contatti quanto, piuttosto, di sfioramenti. È un'arte che parla di rilasci e di prese attraverso un'altalena di equilibri mutanti. È uno scambio di intimità nel quale i ruoli sono molto chiari. È che non devi porti domande, le regole sono poche e variabili, i gesti li scrivi tu in un crescendo d'intensità. È un vortice, si. Vedilo come un vortice nel quale ti senti risucchiato senza perché. Ci riesci? È tutto un lasciarsi andare, guidati dalle note del sentirsi. È una cosa che può assumere, nel tempo, connotazioni che sanno di malinconia. Per quel che ne so la fuga non è prevista. È sensualità, pura, rossa, graduale. È wow! È elegante come due corde parallele di violino che si musicano nella fisarmonica vibrazione.  È uno scambio di sguardi ad occhi chiusi. È un non calpestarsi. È una trottola in due pezzi. Una trottola che guizza su un pavimento di nuvole. È comandi e risposte. È civettuolo. È energia sperimentale. È uno spostamento d'aria per conquistare l'altrui fiducia. È una burla un po' complice, un po' bastarda. È attenzionare più che attenzionar sé stessi. Vedi, è improvvisazione senza schermi, in fin dei passi. È come una tangueria, l'amore. Questo, sai, avrei voluto dirti, se non mi fossero scivolate le parole sotto il tacco. El Amor se manifiesta cuando menos se busca, asi como el deseo, la necesidad de alguien en especial, de sus gestos, de su mirada, de su voz. Un sentimiento de inevitable dependencia que sin duda duele como la oscuridad de este día que no terminó de amanecer bajo la lluvia, hoy ha sido sólo sombra y penumbra, como si no bastara mi corazón oprimido por este sentimiento de extraño abandono. Recuerdo para no olvidar..