myinsideout

Déjà Vu


Tacere e lasciare che siano gli occhi a narrare. Le parole non possono tutto, non sempre possono dire. Tra un gesto di piacere e una parola corta da baciare c’è il silenzio a tratteneree sulle dita il bisogno di toccare.Segmenti di un io semplice, codificati nel frastuono dei giorni.Immagini sgranate di un film già vistoscorrono davanti agli occhi, senza nulla rivelare.Scatti acquosi, tra un fotogramma e l’altro, riportano alla mente correnti calpestate di una storia già sentita.Ferma, immobile sotto questa pioggia consumo fazzoletti di impazienza.Trattengo su una pellicola in bianco e nero questa mia incontenibile voglia di scriverti con le mani l’incendio dell’anima.Un’altra notte senza sonno avanza inesorabile, portandosi via il mio sogno nudo.