Era l'anno 1987 vacanze di natale, mio padre prese quella che sembrava una banale influenza, ma dopo pochi giorni ci accorgemmo che non era così.Io all'epoca avevo solo 12 anni e di certo troppo piccola per capire subito la gravità della situazione, ma quei momenti sono ancora impressi nella mia mente.Ho l'immagine di mia madre che prepara il pranzo in cucina e mi dice: "amore? Vai in camera guarda se papà si è svegliato" io vado subito entro nella camera dei miei genitori e vedo mio padre sveglio nel lettone che fissa il soffitto, io ingenuamente salto sul lettone "papà sei sveglio, mamma sta preparando il pranzo" lui mi guarda e mi dice "hai comprato i chiodi?" Ed io "quali chiodi papà?" e con un tono un po' arrabbiato disse "i chiodi si...devo attaccare il quadro". Oggi è tutto così chiaro ma una bambina non poteva capire cosa stesse accadendo.Io tornai serenamente in cucina e guardando mamma le chiesi "mamma hai comprato i chiodi?" "Che chiodi?" "Papà mi ha chiesto se abbiamo comprato i chiodi per appendere il quadro" oggi mi rendo conto di quello che ha potuto provare mia madre, mi ricordo i suoi occhioni blu spalancati, in silenzio per pochi istanti e poi "a si amore ho chiesto a Claudio il nostro vicino di comprarli, vai a casa sua e spiegagli tutto".Avrei voluto avere all'epoca l'età che ho oggi, per capire cosa stava accadendo, mio padre aveva iniziato a vaneggiare sparlava senza alcun senso logico.Io scesi le scale suonai e raccontai tutto al nostro vicino e lui con lo stesso sguardo di mia madre, con lo stesso sguardo di chi aveva capito che c'era qualcosa che non andava, disse "si si è tutto apposto andiamo su ci penso io"...
La mia infanzia 2
Era l'anno 1987 vacanze di natale, mio padre prese quella che sembrava una banale influenza, ma dopo pochi giorni ci accorgemmo che non era così.Io all'epoca avevo solo 12 anni e di certo troppo piccola per capire subito la gravità della situazione, ma quei momenti sono ancora impressi nella mia mente.Ho l'immagine di mia madre che prepara il pranzo in cucina e mi dice: "amore? Vai in camera guarda se papà si è svegliato" io vado subito entro nella camera dei miei genitori e vedo mio padre sveglio nel lettone che fissa il soffitto, io ingenuamente salto sul lettone "papà sei sveglio, mamma sta preparando il pranzo" lui mi guarda e mi dice "hai comprato i chiodi?" Ed io "quali chiodi papà?" e con un tono un po' arrabbiato disse "i chiodi si...devo attaccare il quadro". Oggi è tutto così chiaro ma una bambina non poteva capire cosa stesse accadendo.Io tornai serenamente in cucina e guardando mamma le chiesi "mamma hai comprato i chiodi?" "Che chiodi?" "Papà mi ha chiesto se abbiamo comprato i chiodi per appendere il quadro" oggi mi rendo conto di quello che ha potuto provare mia madre, mi ricordo i suoi occhioni blu spalancati, in silenzio per pochi istanti e poi "a si amore ho chiesto a Claudio il nostro vicino di comprarli, vai a casa sua e spiegagli tutto".Avrei voluto avere all'epoca l'età che ho oggi, per capire cosa stava accadendo, mio padre aveva iniziato a vaneggiare sparlava senza alcun senso logico.Io scesi le scale suonai e raccontai tutto al nostro vicino e lui con lo stesso sguardo di mia madre, con lo stesso sguardo di chi aveva capito che c'era qualcosa che non andava, disse "si si è tutto apposto andiamo su ci penso io"...