DIE WELTANSCHAU

Passato, presente, futuro il solitario pensiero nel buio


Con un bel respiro riesco a concentrarmi, chiudo gli occhi…..la vedo davanti a me, sento il suo calore, mi sento confortato dalla situazione, provo a raggiungerla, a stringerla ma non riesco, mi ritrovo solo e quel conforto apparente  si tramuta in sconforto, sento freddo, non sento il mio respiro, perché probabilmente il mio respiro è Lei. Lei così bisognosa di affetto, di sentirsi amata, di sentirsi protetta, di sentire vibrare il mondo. Mi sento perso perché adesso la  conosco bene, adesso sento le sue sensazioni, i suoi stati d’animo,  ma adesso Lei non mi vede e il mio dolore è così enorme che non riesco neanche a dirgli una parola. Ho un desiderio immenso di poterla vedere sorridere, di poterla accarezzare, di sentirla mia e di sentire che lei dorme beata sul mio petto come i bambini dormono beati nella loro culla fra i loro balocchi. Perderla significherebbe prostrarmi davanti all’altare dell’unico vero Dio, se esiste, chiedendo perdono per il mio essere, capace di distruggere anche quello che ama più della sua vita, di allontare il suo unico reale mondo. MisLov è una persona speciale, amo  i suoi grandi occhi, i suoi lisci capelli, le sue curate sopracciglia, la sua pelle da bambina, le sue labbra delicate, la sua schiena  da accarezzare dolcemente, il suo modo di incantarsi ed emozionarsi davanti alle meraviglie della storia, il suo modo di fare ogni cosa anche la più banale con cura, il suo verbo gentile, i suoi modi di brontolare, la sua capacità di adattamento. Con il passare degli anni, ho costruito sempre di più una mia corazza, un mio scudo egoistico, per cercare di non attaccarmi troppo alle persone e alle situazioni, riuscendo a non soffrire e ad andare avanti. Questa volta le mie protezioni mi si sono rivolte contro e mi stanno dando l’insieme di tutte le volte che ho fatto del male. Quando ti accade qualcosa di importante, di grande e non riesci a fartene una ragione, non riesci a vedere più lontano della sigaretta che tieni fra le dita, non sei capace di reagire è come se fossi al buio da solo con un pensiero passato,presente e futuro.