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Healing Hand

She’s a cold, dark night in the dead of winter

 

 

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L'Epopea di Gilgamesh

Post n°141 pubblicato il 13 Maggio 2008 da sweet.sensation
 






Le Montagne di Cedro


Nelle Montagne del Cedro si celava il Luogo dell'Atterraggio, che Enkidu aveva scoperto durante le sue peregrinazioni.

La foresta era molto vasta: si estendeva per diecimila leghe in ogni direzione e, soprattutto, era difficoltoso accedervi. Era sorvegliata da un guardiano istruito dal dio Enlil, una macchina da assedio il cui respiro è morte, la cui bocca è n fuoco, il cui ruggito è come un fiume. Il suo nome era Huwawa ed Enlil lo dotò di settuplici terrori.


La difficoltà dell'impresa non fece altro che accrescere in Gilgamesh il desiderio di sfida: voleva ad ogni costo raggiungere il Luogo dell'Atterraggio e combattere il mostro. E se anche avesse fallito, il suo eroismo sarebbe stato ricordato per sempre, come colui che innanzi al terribile Huwawa è caduto.

Così Gilgamesh prese un capretto bianco ed uno nero e rivolse una preghiera al potente Shamash.

O Shamash odimi,
qui in città l'uomo muore oppresso in cuor suo,
con la disperazione perisce.
Ho guardato sopra le mura
ed ho visto i cadaveri galleggiare nel fiume
e questa sorte anche a me toccherà.
Per questo voglio entrare in quel paese.
Fa che nella terra ove gli dei alzano i propri shem 1
io possa innalzare il mio

Continuando nella sua preghiera, Gilgamesh invocò protezione:

In quel luogo mi reco
o potente Shamash
supplici sono le mie mani
concedimi, ti prego, la tua protezione!

Non avendo ricevuta risposta dal dio, Gilgamesh decise di confidare i propri piani alla madre, la dea Ninsun.

Un viaggio lungo e faticoso ho intrapreso
fino al luogo di Huwawa
una battaglia incerta devo affrontare
e sentieri sconosciuti mi attendono.
O madre mia
prega tu perchè Shamash mi sia benevolo!

La dea udendo le parole di Gilgamesh, indossò gli abiti sacerdotali, bruciò dell'incenso ed a Shamash si rivolse.

Perchè mi hai dato un figlio come Gilgamesh
con un cuore che non trova mai pace?
Sei stato tu, adesso,
a mettergli in testa l'idea di questo viaggio
fino al luogo di Huwawa!

Chiese che egli proteggesse suo figlio finchè non avesse raggiunto la Montagna dei Cedri e non avesse sconfitto il feroce mostro. E poi rivolgendosi ad Enkidu gli disse:

Anche se non sei stato partorito dal mio grembo
io ti adotto come figlio:
abbi cura del re come se fosse tuo fratello.
Che Enkidu vada avanti
perchè chi va avanti salva il compagno.

E così dopo aver forgiato le armi i due intrepidi eroi partirono alla volta dell'impervia Montagna dei Cedri.



1
: ho già trattato in "
I Giganti di Baalbek" il problema della traduzione del termine shem. Per approfondimenti vedere questo link.

 
 
 
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