Healing Hand

Tagliatelle in fiore


Visto che sono appassionato di cucina, vi propongo il mio personalissimo sweet sensation corner, in cui vi delizierò (spero... tenete a portata di mano il numero del più vicino centro anti-veleni) con leccornie d'ogni genere.La ricetta che vado a proporvi è una delle mie preferite e può essere una valida, leggera e molto alternativa variante al classico pranzo di Natale.Ingredienti per 3 persone:3 etti di tagliatelle fresche8 fiori di zucchina5 zucchine1 cipolla olio di oliva1 bustina di zafferanosale e pepePreparazione:Lavare i fiori di zucchina e dividerli in petali, tagliare le zucchine in sottili listarelle (quanto più possibile....) e sminuzzare la cipolla. In una padella versare l'olio e le cipolle. Appena queste ultime iniziano ad imbiondirsi versare le zucchine a listarelle. A questo punto facciamole cuocere una decina di minuti da sole aggiungendo un pò di sale, dopodichè versiamo i fiori. Tutto il composto ottenuto deve cuocersi almeno una mezzoretta: l'obiettivo da raggiungere è che le zucchine si sfaldino. Prima di raggiungere la cottura sciogliamo in 3/4 di bicchiere d'acqua la bustina di zafferano e versiamolo.  Aggiustiamo di sale, aggiungiamo pepe a piacimento. Scoliamo la pasta (ricordiamo che se usate la pasta fresca la cottura è un attimo....) al dente e facciamola mantecare nella padella con il composto ottenuto. Servire con una spolverata di parmigiano e guarnire con una fogliolina di menta ciascun piatto. Voilà et  bon appétit !Consigli:la ricetta riesce bene se il composto a base di zucchine risulta ben amalgamato. Occore far sfaldare le zucchine il più possibile affinche il tutto si leghi bene alla pasta;non eccedere con lo zafferano: le zucchine sono un ingrediente molto saporito e profumato e lo zafferano non deve coprirle. Versare prima mezzo bicchiere e valutare l'impatto prima di aggiungere il restante;far mantecare la pasta almeno 3 minuti e regolarsi, di conseguenza, sui tempi di cottura.Vino da abbinare:La ricetta è abbastanza leggera (infatti è tipicamente primaverile) pertanto richiede un vino rosso con gradazione non eccessivamente elevata che si morbido ed armonico. Io consiglerei  un Santa Cristina, vino della Toscana centrale, un 12,5° gradevole al palato anche grazie ad una percentuale di uve Merlot molto più bassa di quelle Sangiovese.