La Storia ci insegna che le scoperte scientifiche e l'evoluzione tecnologica dell'uomo seguono un iter cronologico ben preciso. Insomma, non si può inventare la bicicletta se prima non si è tirata fuori la ruota....Sembra ovvio....Ma, forse...., forse ci sono delle eccezioni..... Infatti, può anche accadere che antichi uomini, forse per caso, svolgendo le proprie mansioni quotidiane e facendo uso di rudimentali attrezzi, abbiano intuizioni che saranno formalizzate solo millenni più tardi. Magari da "signori" del calibro di Galvani, Newton, Volta.....Ogni tanto vengono alla luce oggetti fuori dal tempo che fanno riflettere. Forse esistevano veramente antichi uomini che, oltre alle conoscenze che ci hanno tramandato, erano gelosi custodi di un sapere più profondo e raffinato che hanno tenuto per sè.Nel 1936 alcuni archelogi tedeschi stanno compiendo degli scavi nell'area oggi occupata dall'odierna Baghdad. Ad un tratto dalle viscere della Terra emerge qualcosa.Qualcosa che, almeno inizialmente, non desta attenzione. Un comunissimo vaso di terracotta, alto poco più di una spanna, molto probabilmente appartenuto alla civiltà Parta. Parliamo di circa 2000 anni fa.Nulla che non sia già stato rinvenuto centinaia di volte.....Ma questo è un vaso un pò particolare.Dentro c'è qualcosa. Qualcosa che, forse è destinato a cambiare la Storia....Il vaso, infatti, è chiuso superiormente da un tappo di bitume al quale è attaccato un cilindro di rame, grande all'incira una decina di centimetri. Il cilindro, a sua volta, è chiuso, inferiormente da un altro tappo di bitume, e contiene una barra di ferro.
Il Mistero di Baghdad
La Storia ci insegna che le scoperte scientifiche e l'evoluzione tecnologica dell'uomo seguono un iter cronologico ben preciso. Insomma, non si può inventare la bicicletta se prima non si è tirata fuori la ruota....Sembra ovvio....Ma, forse...., forse ci sono delle eccezioni..... Infatti, può anche accadere che antichi uomini, forse per caso, svolgendo le proprie mansioni quotidiane e facendo uso di rudimentali attrezzi, abbiano intuizioni che saranno formalizzate solo millenni più tardi. Magari da "signori" del calibro di Galvani, Newton, Volta.....Ogni tanto vengono alla luce oggetti fuori dal tempo che fanno riflettere. Forse esistevano veramente antichi uomini che, oltre alle conoscenze che ci hanno tramandato, erano gelosi custodi di un sapere più profondo e raffinato che hanno tenuto per sè.Nel 1936 alcuni archelogi tedeschi stanno compiendo degli scavi nell'area oggi occupata dall'odierna Baghdad. Ad un tratto dalle viscere della Terra emerge qualcosa.Qualcosa che, almeno inizialmente, non desta attenzione. Un comunissimo vaso di terracotta, alto poco più di una spanna, molto probabilmente appartenuto alla civiltà Parta. Parliamo di circa 2000 anni fa.Nulla che non sia già stato rinvenuto centinaia di volte.....Ma questo è un vaso un pò particolare.Dentro c'è qualcosa. Qualcosa che, forse è destinato a cambiare la Storia....Il vaso, infatti, è chiuso superiormente da un tappo di bitume al quale è attaccato un cilindro di rame, grande all'incira una decina di centimetri. Il cilindro, a sua volta, è chiuso, inferiormente da un altro tappo di bitume, e contiene una barra di ferro.