La situazione più paradossale che si possa presentare è che tutti e 5 i filosofi terminino in sincronia di congetturare sui massimi sistemi del mondo e tutti, nello stesso istante, decidano di "aprire le danze", impugnando la bacchetta alla propria destra. Non avendo a disposizine quella alla propria sinistra (catturata dal filosofo adiacente), si crea una situazione di stallo (ed ovviamente di imbarazzo tra i commensali....) in quanto nessuno può degustare la squisita pietanza.La prima soluzione, la più ovvia se vogliamo, è quella di suggerire ai filosofi di impossessarsi della forchetta alla propria destra, solo se è disponibile quella alla propria sinistra.Questo espediente evita che si crei lo stallo tra i commensali ma non una possibile "morte per fame" di qualcuno di loro: infatti se due luminari non adiacenti sono particolarmente affamati e non rialsciano mai le bacchette, il filosofo che si trova in mezzo a loro, non riuscirà mai a impossessarsene e perirà...Una stategia che eviti una simile "prepotenza" (non auspicabile tra gentiluomini di siffatta specie...) prevede che il commensale di mezzo possa appropriarsi delle bacchette dei due adicenti "ingordi" se questi le trattengono per troppo tempo.Questa storiella, che sembra una favoletta per insegnare il bon-ton ai bambini troppo voraci, è in realtà un problema tutt'oggi estremamente dibattuto in campo informatico, noto come problema di concorrenza tra processi.Se sotituiamo ai 5 filosofi 5 programmi che sono in esecuzione sul nostro pc (chi non ha mai aperto più programmi in simultanea ??) ed immaginiamo che le bacchette siano risorse quali, ad esempio, stampante, memoria centrale, dispositivi di lettura....ci accorgiamo come siano molteplici i conflitti che possono insorgere.Ad ogni modo, molti si stanno ancora interrogando su come ottimizzare la gestione di processi concorrenti....Ed i nostri filosofi stanno ancora aspettando un suggerimento per concludere in modo efficiente (nonchè appagante) la propria cena......
