Healing Hand

Quella mattina


Il sole era ormai alto, ed il caldo iniziava a farsi sentire.Nonostante il clima ventilato tipico del basso Mediteranneo, si potevano raggiungere, durante il giorno, tranquillamente i 35 se non i 40 gradi.Non si avvertiva però quell'umidità che ti prosciuga la mente e anche l'anima.Che ti incolla piedi e gambe al suolo Ed estrae copiosamente il sudore dal corpo.Quasi come se fosse sua preziosa linfa vitale. Quasi come se fosse un pegno d'amore da pagare alla bella stagione.....Ma lì non era così. Decisamente no. La calura era sopportabile.Quasi come se l'isola non volesse sfiancarti.Per mostrarsi seducente e desiderosa di compagnia appena l'orizzonte nascondeva il sole, e il mare si copriva di un velo argentato, appena impreziosito dal rame crepuscolare. E forse qualcuno si era fatto sedurre un po' troppo, proprio la sera precedente...Forse questa dea ammaliante aveva, per l'occasione, assunto le sembianze di una filante bottiglia di vodka, o di una prosperosa caraffa di sangria....Oppure chissà di cos'altro....O ancora, forse si era compiaciuta con le sinuose curve di un corpo femminile..... Fatto sta che quella tarda mattina (ma forse bisognerebbe chiamarlo primo pomeriggio...), per qualcuno alzarsi da quel torrido letto fu un pò più duro del solito.