Healing Hand

Top Album :: Autumn - "Altitude"


Nome Band: AutumnWebsite: http://www.autumn-band.com/Album: "Altitude"Nazione: OlandaGenere: Alternative Rock/Gothic MetalAnno di debutto: 2002Lineup attuale:Marjan Welman - VocalsJens van der Valk - Chitarra / VocalsMats van der Valk - Chitarra /VocalsJan Munnik - TastiereJerome Vrielink - BassoJan Grijpstra - PercussioniCd Cover:
Tracklist:Paradise NoxLiquid Under Film NoirSkydancerSyncro-MindThe Heart DemandsA Minor DanceCascade (For A Day)Horizon LineSulphur RodentsAnswers Never QuestionedAltitudeOne Word Reminder (bonus track)Closure (bonus track)Pochi album conquistano da subito.Ancor meno a distanza di tempo mantengono intatto il loro fascino e rapiscono l'ascoltatore come se fosse la prima volta.Pochissime, infine e purtroppo, sono quelle band che, pur avendo talento da vendere, stentano ad uscir fuori.Gli Autumn sono già noti al pubblico metal grazie ai tre precedenti album, con i quali avevano seguito un indirizzo marcatamente gothic. Ora con "Altitude" la musica è cambiata (in tutti i sensi...). Infatti, il combo olandese, ha realizzato un elegante e coinvolgente prodotto alternative rock, con venature, distribuite qua e là con grande sapienza, che rimandano alle "origini".Altitude è un album impressionante per il sound fresco, immediato ma non banale, per i testi ricercati ma semplicissimi da assimilare, per le ballate commoventi ma non stucchevoli, per la voce di Marjan, molto espressiva, che si integra alla pefezione nell'insieme. Stupisce la semplicità con cui questa band di autentici talenti riesca a tirar fuori un album complesso, espressivo, immediato. Le prime due tracce di apertura sono molto incisive e sostenute con le due chitarre che spingono  quasi in un vortice, capace di portare in quota l'ascoltatore. L'impeto continua con l'arrabbiata (a tratti) "Skydancer", ripreso più tardi da "The Heart Demands" ed acuito da "Sulfur Rhodents". Toni più placidi si incontrano invece nella decadente "Cascade (For A Day)" ed in "Horizon Line"Passando alle ballad o semi-ballad, come non perdersi nella dolcissima "Syncro-Minds", nella struggente "Answer Never Questioned" o nella sognante titletrack "Altitude"?Come se tutto ciò non bastasse, a ribadire la grandissima qualità dell'opera ci pensano anche le due meravigliose bonus-track: "One Word Reminder" e "Closure".Dopo aver sorvolato con la leggerezza di un aliante le 13 tracce viene spontaneo porsi molte domande sul perchè una band del genere ed un album di questa pregiata fattura debbano rimanere relegati nel quasi anonimato. Forse perchè è meglio far posto a Rihanna, Lady Gaga, Beyoncè, o ai nostrani Giusy Ferreri o Tiziano Ferro...Sarà anche noioso ripetere le stesse polemiche ogni volta, ma è possibile che nessuna rete italiana mandi un loro video o accenni a questa meraviglia di cd? Che nessun media musicale si degni di parlarne, sottraendo alla "sculettatrice" di turno 5 minuti della sua preziosa "pubblicità"?Questo discorso potrebbe essere ripetuto per un'infinità di band che sono chiuse dal fango delle major che alimenta lo shobiz di personaggi che ben poco hanno a che fare con la musica. I detrattori dell'album punteranno il dito contro il fatto che i "nostri" non inventano nulla e non propognono uno stile innovativo: ma chi ha detto che per fare un bell'album tocca inventare, per forza, le "biciclette con gli sportelli"?Secondo me c'è poco da dire: se la musica è soprattutto "emozioni" gli Autumn hanno colto nel segno, visto che l'album è un capolavoro sotto questo punto di vista.Chi ama la musica di un certo livello e chi apprezza un raffinato songwriting, non può non ascoltare "Altitude", gioia per occhi (bellissima ed immaginifica il cover-art), per le orecchie e gioia per la mente, che appagata da cotanta grazia vola fra le nuvole con la leggerezza di un aliante....Voto: 10 e lode.