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9 AGOSTO


Ci spostiamo di pochi metri e ci imbattiamo in una colonia di zebre che si avvicina alla pozza per bere. Ora c'è da capire che per le zebre (e altri erbivori) avvicinarsi a una pozza d'acqua è pericolosissimo, tutti i predatori sono lì che le aspettano; e infatti nei paraggi c'erano i nostri amici leoni, ma non solo, nella pozza probabilmente c'erano anche coccodrilli pronti a saltare addosso ai malcapitati. Era interessante vedere come erano divise le zebre: c'era un gruppo denomimato da noi "cagasotto" che aveva fatto andare avanti un altro gruppo di zebre e aspettava di vedere l'esito.C'era poi il gruppo dei coraggiosi che procedevano lente in fila indiana verso la pozza; alla testa della fila c'era il capo branco.Le zebre erano nervosissime, probabilmente sentivano nell'aria la presenza dei leoni.. E' stato impressionante quando a uno scatto del capo branco tutte sono scattate immediatamente e sono corse via, per poi ritornare dopo qualche secondo di nuovo in fila, camminando con il loro andare incerto (muovono in continuazione la testa su e giù, e agitano la coda).Dopo che la prima ha bevuto l'acqua (e non è stata mangiata da nessuno), tutte quante le altre zebre si sono fiondate nella pozza, pure le cagasotto!