LIBERA USCITA

USO E ABUSO


Parto da questa storia....Durante i suoi 12 anni, le uniche figure constanti e affidabili nella turbolenta vita di Christopher Pittman erano state i nonni paterni. “Amava i suoi nonni con tutto il cuore”, ha dichiarato Joe Pittman, il padre del ragazzo. “Erano la sua vita”. Tuttavia, la notte del 28 dicembre del 2001 Christopher si alzò dal letto e prese il fucile da caccia calibro 410 con meccanismo a pompa e sparò ai corpi addormentati dei nonni, poi incendiò la casa e scappò via.Quest’anno, in data tuttora ignota, Christopher, che oggi ha 15 anni, verrà processato – probabilmente come adulto – per omicidio di primo grado in un’aula giudiziaria del South Carolina. Ha ammesso di aver commesso i delitti ma ha anche affermato di aver agito in preda a un attacco di agitazione e di psicosi causato dallo Zoloft, un antidepressivo che aveva assunto per 3 settimane.Questa difesa che chiama in causa l’utilizzo di antidepressivi è già stata utilizzata da circa 100 persone accusate di violenza o di omicidio ma la Pfizer, la casa produttrice dello Zoloft, non vuole che tale linea abbia successo – specialmente in un momento come questo, in cui i produttori e l’FDA sono finiti sotto tiro per aver nascosto delle informazioni riguardo i pericolosi effetti collaterali degli antidepressivi.E da questa....Soffro di depressione e ho deciso di andare da uno specialista, che dopo un incontro mi ha diagnosticato una sindrome depressiva e prescritto l'uso dell'Efexor, in capsule, insieme al sostegno di una terapia di supporto psicologico di almeno un paio di anni. L'Efexor mi ha fatto scomparire i disturbi psico-somatici (gastrici, cefalee etc.), mi ha reso stabile l'umore, ma una stabilità dell'umore livellata verso il basso: ossia sempre nero, con gravi conseguenze sulla mia capacità di intrattenere anche i minimi rapporti sociali e professionali, e con quotidiani pensieri suicidi. Al secondo incontro con il mio dottore, dopo quasi due mesi ho fatto presente che la medicina, a livello umorale, non sortiva risultati di rilievo: abbiamo convenuto sul fatto che potesse essere una fase del trattamento, superabile in poco altro tempo: del resto i primi risultati erano positivi...La sera stessa del giorno in cui incontrai il medico, tentai il suicidio con un classico cocktail farmaci/alcol: quasi 9 grammi di Efexor, 20 ml di Frontal e Jack Daniels.l'ho pianificato freddamente,L'Efexor mi riduce gli stimoli sessuali. Mi dà una lucidità e una volontà brutale nei confronti dei miei desideri suicidi mai provate prima. Ho meno dolore, ma maggiore consapevolezza che la vita non la voglio. Se prima la sofferenza era quasi insopportabile ma il desiderio di morte nient'altro che un desiderio, appunto in potenza, ora la sofferenza è quasi assente sostituita da un'apatia e da un freddo e lucido raziocinio ma il desiderio di morte è perenne, tanto che sto progettando gelidamente il mio suicidio, senza rimpianti, senza rimorsi, senza paure, senza emozioni negative: quasi con euforia, a volte, quasi atarassicamente, altre volte, quasi cinicamente, altre volte. Sarà l'Efexor o un'evoluzione senza ritorno del mio dolore?E mi domando...in molti casi di cronaca, di omicidi e/o suicidi inspiegabili, vediamo spesso negli articoli, quasi di striscio, un inciso che dice:"Soffriva da anni di depressione; era in cura per depressione". Non ci viene mai detto però quali medicine prendesse per curare la depressione, come la curasse, chi lo seguisse: perché?In America si stanno chiedendo se dietro alle famose stragi di teenager "impazziti" ci possano anche essere gli effetti deleteri di qualche psicofarmaco Si tratta solo di stabilire quanto possa essere forte il rapporto (se c'è) tra suicidi/omicidi di depressi, sia come vittime che come carnefici.A fatti come questi,al dilagante uso e spesso abuso di prescrizione che se ne fà,in Italia si contrappone un silenzio tombale sull'argomento, ritengo che gli psicofarmaci al pari del condizionamento culturale lobotomizzante imposto dai media,dell'iperdiffusione di droghe sintetiche micidiali,dell'azione repressiva poliziesca verso i movimenti di pensiero,siano un subdolo strumento di controllo,per di più estremamente lucroso,su cui non possiamo fare a meno d'interrogarci e di sottrarci fintanto che rimarrà appannaggio di poche eminenze grigie la comprensione dei meccanismi d'azione,degli effetti collaterali e del rischio altissimo di assuefazione. http://www.ccdu.org/http://www.laleva.org/it/2004/03/usa_allarme_antidepressivi_spingono_al_suicidio.htmlhttp://www.marionegri.it/mn/it/pressRoom/istitStampa/FarmaciAntidepressivi.html