LIBERA USCITA

DEI COMITATI CONTRO E ANTI


in questi anni di comitati contro e anti (fascismo, disastri ecologici, basi militari, carcere e repressione etc...) ho maturato questa idea: la difficolta' di trovare una comune volonta' costruttiva porta a rivolgersi al nemico. come se, individuato un nemico comune, potessimo DIMENTICARE le nostre differenze.ecco, semplicemente, NON FUNZIONA. non ha mai funzionato.tocca sforzarsi un po' di piu' e cercare di usare le differenze per costruire una nuova identita' politica.non sto dicendo che si debbano abbandonare tutti gli antichi valori. alcuni rimangono, necessariamente. ma se inquadriamo il dialogo solo su cio' a cui siamo comuni nemici, allora abbiamo gia' fallito.