non morirā perchčč piena di vitae scalpita di rivoltala mia canzone assortache rotola per le stradesi stira ancoragemendo si ritiraquest' urlo ansiosocosteggia i marciapiedie va avanti sovversivaadelante adelantesi prenderā le stazionialla ricerca d' un passaggioma č senza bigliettoche arriverā a romaa lasciare un fucilee una promessa di sanguesugli stipiti delle portedei palazzi del poterepoi tornerā a mein una risacca di velenorabbiosa di giustiziabusserā furibondaai portoni delle questurein una folata di ventogli strapperā i berrettiper lasciarle nudefacce di merdanel freddo della serapoi correrā scalzain punta di piedia modo miola resa dei continon sa la matematicadelle opinioni oltraggiosein culo a dioalla porpora dei prelatiai giudici e ai politici in culoa sto paese di merda.di roman_dransky
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