LIBERA USCITA

O CONTROINFORMAZIONE O MORTE


Di come i personaggi/eroi,Travaglio,Santoro,Gabanelli,Grillo della nuova Italia hanno finito per replicare lo Star system del sistema commercial-mediatico.E di come noi spettatori disciplinati pendiamo abulicamente dalle loro labbra,senza sapere che nulla ma proprio nulla passa in tv senza il consenso del potere..Travaglio tempo fà disse:Chi non ha il guinzaglio in televisione in questo momento non lavora e chi ci lavora in un modo o nell’altro un suo guinzaglio ce l’ha.  Lui ora ce l'ha?Santoro,eletto come europarlamentare,infischiandosene del mandato dei cittadini che lo hanno votato, torna in tv a bacchettare il malcostume politico.Grillo che urla dal palco contro la casta, è una valvola di sfogo per la rabbia degli italiani funzionale al sistema.Paolo Barnard,giornalista,cofondatore di Report e uomo libero censurato su tutti media dice:sappiate che ciò che viene detto in tv ha passato due vagli:gli avvocati dei media che decidono cosa far passare e quelli degli interessati dall'inchiesta che minacciano di chiedere al giornalista risarcimenti miliardari.Il giornalista libero,non muore per editti bulgari berlusconiani,ma per l'onere economico del patrocinio legale e per la discrezionalità/onestà del giudice.La Rai non copre legalmente i giornalisti freelance.Non si può parlare di informazione libera in Italia neppure là dove gli autori si ammantano d'indipendenza,ergendosi a paladini dell'informazione.E poi abbiamo il coraggio di criticare la Cina. Ma per piacere.