NANU' & NANDU'

la POESIA di Nanù

A NANU'

Ed il lungo sogno,

serbato dalle terrene forze,

si scioglie in limpida luce.

Ed il chiaror rileva

figura ancor piu’ bella.

Reciso il canapo

levata l’ancora

l’antico vascello salpa

verso la luminosa Musa,

da tanti lustri attesa

dal cavaliere errante

sulla triste roccia accovacciato.

Come prima goccia di rugiada

che stilla sulla arsa terra nuda,

come micio perduto

riconosce la casa natia,

come delfino ritrova

oceanica corrente tropicale

come cercatore scopre

purissimo diamante

…………..immobile

con lo sguardo fisso

contemplo

rinascimentale primavera

che Natura volle fissare

sulla tela reale.

Esplode la pietra magenta

si apre per sempre il vecchio scrigno

diaspora aerea di parole nuove,

sconosciute, mai sentite prima.

Ritorna il giovanil battito

ormai creduto perduto

ritornano i raggi di sole

dimenticati nella mesta caverna.

Nanù,

donna latina

da sempre anelata

dal silente aedo.

Nanù,

musa della Luce

essere divino

dalla bellezza universale,

estetica e mentale.

Nanù,

unico amore

padrona assoluta

del mio cuore