In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’abuso contro i bambini Terres des Hommes lancia il rapporto “Indifesa”. Il Rapporto che include i principali studi internazionali sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo, ci riporta al fenomeno drammatico della violenza sui bambini, che comprende la violazione fisica, psicologica, la discriminazione, l’abbandono e gli abusi sessuali tra le mura domestiche. La violenza sulle bambine ha implicazioni ancora più gravi quando esse sono costrette a vivere da spose bambine o da baby-mamme, o ad affittare il loro utero. // La vita di Flor, descritta nel centro del Rapporto, rappresenta una sorta di specchio in cui si riflettono le vite di altre migliaia di bambine. A 12 anni Flor è costretta a farsi carico dei suoi 3 fratellini, due sorelle di 10 e 5 anni e un maschietto di 2 anni in un piccolo villaggio sulle Ande peruviane. Con un padre assente e alcolizzato e la madre lontana da casa per pagare i debiti accumulati negli anni dalla famiglia, Flor — e, come lei, migliaia di altre bambine — si trova a vivere da madre mentre è ancora una bambina: accudisce la casa, cucina e lavora al mercato il sabato e la domenica insieme alla sorella Jessica. Si tratta di storie lontane dai riflettori dei media e singolari per la cultura occidentale che invece sono terribilmente normali nelle zone povere della terra.
La vita di Flor
In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’abuso contro i bambini Terres des Hommes lancia il rapporto “Indifesa”. Il Rapporto che include i principali studi internazionali sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo, ci riporta al fenomeno drammatico della violenza sui bambini, che comprende la violazione fisica, psicologica, la discriminazione, l’abbandono e gli abusi sessuali tra le mura domestiche. La violenza sulle bambine ha implicazioni ancora più gravi quando esse sono costrette a vivere da spose bambine o da baby-mamme, o ad affittare il loro utero. // La vita di Flor, descritta nel centro del Rapporto, rappresenta una sorta di specchio in cui si riflettono le vite di altre migliaia di bambine. A 12 anni Flor è costretta a farsi carico dei suoi 3 fratellini, due sorelle di 10 e 5 anni e un maschietto di 2 anni in un piccolo villaggio sulle Ande peruviane. Con un padre assente e alcolizzato e la madre lontana da casa per pagare i debiti accumulati negli anni dalla famiglia, Flor — e, come lei, migliaia di altre bambine — si trova a vivere da madre mentre è ancora una bambina: accudisce la casa, cucina e lavora al mercato il sabato e la domenica insieme alla sorella Jessica. Si tratta di storie lontane dai riflettori dei media e singolari per la cultura occidentale che invece sono terribilmente normali nelle zone povere della terra.