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CHI MI AIUTA A CAPIRE...


Avete mai conosciuto qualcuno che è talmente abituato a restare chiuso nelle proprie "stanze" interiori, e a parlare poco, che quando sente "l'obbligo" di doversi rapportare con qualcuno, tende a fuggire dalla situazione perchè teme che nel rapporto si creino dei "vuoti" tipo noia, o mancanza di argomenti? Qualcuno che teme, cioè, di non saper cosa dire, e per sfuggire al pericolo della noia si rifugia nella solitudine, e si chiude ancora di più, privandosi, però, della possibilità di vivere dei rapporti intensi? C'è qualcuno di voi che soffre o che ha sofferto di questo problema? Secondo voi si può guarire? Se sì, come si fa?