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IN FONDO IN FONDO...SIAMO TUTTI SANTI!!!


SIAMO COME DIAMANTI SPORCHI DI FULIGGINE...Hai presente nei cartoni animati quando sulle spalle del personaggio (che si trova di fronte ad una scelta) compaiono improvvisamente un angioletto ed un diavoletto? Non è altro che un'"infantile" rappresentazione di una realtà che di infantile ha ben poco...e che troppe volte tendiamo a VOLER ignorare...TUTTI NOI CI TROVIAMO QUOTIDIANAMENTE DINNANZI A DELLE SCELTE...E PUNTUALMENTE, DENTRO DI NOI, ANCHE SE PER POCHI ISTANTI, AVVIENE UN COMBATTIMENTO...MA TRA COSA?TRA LA CONVENIENZA E LA COSCIENZA.LA CONVENIENZA  La convenienza è la voce dell’IO. Essa cerca tutto ciò che va ad appagare i bisogni, i desideri ed i capricci del proprio IO. Non tiene conto degli altri, va di pari passo con l’egoismo. Ci dice sempre cose che ci piacciono, che ci fanno comodo, combatte la coscienza, la mette a tacere, si pone davanti ad essa, fino al punto che quasi le confondiamo…LA COSCIENZA  Tutti sappiamo cosa è buono e cosa no. E ciò non dipende dall’insegnamento ricevuto o dalla cultura a cui apparteniamo. La coscienza è quella vocina scomoda che cerca sempre di metterci i bastoni tra le ruote quando vogliamo fare qualcosa di “male”. La coscienza infatti, ci porta sempre a percorrere la via del Bene, della Giustizia, dell’ altruismo… per questo è così fastidiosa... perchè ascoltando la convenienza riceviamo un momentaneo appagamento, andiamo a riempire un vuoto destinato però a svuotarsi di nuovo… Ma questo è un inganno, perché in realtà è solo ASCOLTANDO LA COSCIENZA ED AGENDO IN BASE AD ESSA che possiamo arrivare a quell’equilibrio che tutti noi cerchiamo. LA COSCIENZA E’ LA VOCE DI DIO. E’ UN SEME IMPREGNATO DELLA SUA SANTITÀ CHE ATTESTA, APPUNTO, LA NOSTRA PROVENIENZA DIVINA. Ascoltarla è momentaneamente doloroso, perché SIGNIFICA METTERE A TACERE L’IO. L’io ha dei bisogni carnali, umani, e metterli a tacere è difficile. Molti ci provano con le proprie forze, si illudono, cercano di essere buoni violentando i propri istinti più naturali…infatti poi spesso va a finire che non ce la fanno, perché la convenienza umanamente prende sempre il sopravvento sulla coscienza.QUINDI COME SI FA???Prima ho paragonato la coscienza ad un seme. Ebbene, noi dobbiamo solo decidere di farlo crescere. Ma poi E’ DIO DIRETTAMENTE AD INNAFFIARLO. E’ LUI IL NUTRIMENTO CAPACE DI TRAMUTARLO IN UNA MERAVIGLIOSA PIANTA DAI DOLCI FRUTTI.QUALI FRUTTI?L’EQUILIBRIO, LA PACE, LA SERENITA’..UNA GIOIA CHE NIENTE E NESSUNO MAI PIU' POTRA' RUBARE...