Dall'album: Foto bachecaDi Massenzio Caravitapiccola storiella sul Natale........... uno strano extraterrestre Arrivò da un pianeta molto lontano uno strano extraterrestre nano:era buffo,vestito come un pagliaccio,aveva le orecchie da cane da caccia,parrucca folta, con un naso di foca, i denti bianchi come il ghiaccio.Con la sua astronave, la sera di Natale atterrò nel giardino di un povero bambinoche non aveva ricevuto mai un regalo.Lo strano extraterrestre nano,nella tasca aveva con sè una piccola stella, che alla vista del bambino poverello brillò.D’incanto apparvero dolciumi e un trenino, portando felicità a quel piccolo bambino, che disse a lui, con un pò di maliconia :“Visto che sei bravo a far la magia,vieni con me ti porto alla “ Pediatria, dove ci sono bambini con il diabete e la leucemia!Prese per mano l’extraterrestre stranoe lo portò a vedere i bambini che soffrono, le mamme, i papà e i nonni che piangono.L’extraterrestre prese dalla tasca la piccola stella, la passò dolcemente su ogni lettino, su ogni culla...e, come in una favola, essa, d’incanto brillò, facendo scomparire dai bambini tutto il male,e li rese tutti felici ... da quella sera di Natale!Tutti i bambini, insieme con l’extraterrestre strano,ridendo, cantando, e ballando mani nelle mani,corsero ad ammirare da vicino il Presepe, ma... c’era solo Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello.All’improvviso, per magia, la piccola stelladiventò come la cometa, facendosi più bella,e dall’alto del cielo, illuminò la stalla...Lo strano extraterrestre nano,buffo, vestito come un pagliaccio,con le orecchie da cane da caccia,parrucca folta con un naso da foca, con denti bianchi come il ghiaccio...come per magia, diventò Gesù bambino...il quale tornò felice e contento nella culla,vicino a Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello!
un dono da Massenzio Caravita
Dall'album: Foto bachecaDi Massenzio Caravitapiccola storiella sul Natale........... uno strano extraterrestre Arrivò da un pianeta molto lontano uno strano extraterrestre nano:era buffo,vestito come un pagliaccio,aveva le orecchie da cane da caccia,parrucca folta, con un naso di foca, i denti bianchi come il ghiaccio.Con la sua astronave, la sera di Natale atterrò nel giardino di un povero bambinoche non aveva ricevuto mai un regalo.Lo strano extraterrestre nano,nella tasca aveva con sè una piccola stella, che alla vista del bambino poverello brillò.D’incanto apparvero dolciumi e un trenino, portando felicità a quel piccolo bambino, che disse a lui, con un pò di maliconia :“Visto che sei bravo a far la magia,vieni con me ti porto alla “ Pediatria, dove ci sono bambini con il diabete e la leucemia!Prese per mano l’extraterrestre stranoe lo portò a vedere i bambini che soffrono, le mamme, i papà e i nonni che piangono.L’extraterrestre prese dalla tasca la piccola stella, la passò dolcemente su ogni lettino, su ogni culla...e, come in una favola, essa, d’incanto brillò, facendo scomparire dai bambini tutto il male,e li rese tutti felici ... da quella sera di Natale!Tutti i bambini, insieme con l’extraterrestre strano,ridendo, cantando, e ballando mani nelle mani,corsero ad ammirare da vicino il Presepe, ma... c’era solo Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello.All’improvviso, per magia, la piccola stelladiventò come la cometa, facendosi più bella,e dall’alto del cielo, illuminò la stalla...Lo strano extraterrestre nano,buffo, vestito come un pagliaccio,con le orecchie da cane da caccia,parrucca folta con un naso da foca, con denti bianchi come il ghiaccio...come per magia, diventò Gesù bambino...il quale tornò felice e contento nella culla,vicino a Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello!