Vivere al NATURALE

Italia: nel paese fotocopia, siamo deboli di memoria.


Il "bel paese" come ci definiscono d'oltralpe, non è più tale. Questa definizione esiste solo nella finzione, nel mito di un Italia romantica, civile e forte di un unità nazionale conquistata con la gloria.Già, perchè proprio in Italia, noi italiani siamo diventati vecchissimi e, non solo di età visto che per fare un figlio, oggi ci promettono un bonus una tantum di 1000 € e a tanta gente sembra non bastare, ma anche perchè siamo un popolo che dimentichiamo tutto; e si sa con l'invecchiamento la memoria cala.
Ed in Italia ripeto siamo vecchissimi. Dimentichiamo proprio tutto.E così non dovrebbe essere, visto e considerato che siamo un paese fotocopia, dove ogni lustro che sorvola sopra il nostro tempo, riaccadono sempre le stesse ed identiche vicende, con piccoli mutamenti.Tutti gli eventi che quindi vengono superati negli anni, vengono buttati nel dimenticatoio da chi indenne, non viene toccato personalmente anche se inconsapevolmente riflette danni ricevuti. Quando poi lo stesso problema si ripresenta, prendiamo il piumino per alzare il polverone aspettando che il tutto si ridepositi in apparente calma.Dimentichiamo tutto: le guerre fatte in nome della pace; gli anni di piombo; le uccisioni messe in atto dalle BR; le collusioni tra Stato e Criminalità; le leggi truffa; l'inefficenza degli ospedali e della Sanità nel sud; i guadagni dei nostri parlamentari che tuttora non scegliamo di rappresentarci; le tragiche morti bianche sul lavoro, che fanno più vittime di qualunque guerra; dimentichiamo perfino chi ha condotto l'ultimo Sanremo e, per ricordarcelo ci ripropongono sempre lo stesso presentatore, ma noi incauti ci lamentiamo: come? incollandoci alla tv per imitare la capigliatura dell'ultimo parrucchino.Diciamocelo, siamo degli smemorati ad hoc. Smemorati perchè abbiamo paura della noia. Che noia infatti sarebbe ascoltare delle notizie vere dai telegiornali tutti, è più divertente ascoltare degli spicchi di verità da ognuno di essi e sommarli per arrivare ad intuire cos'è successo veramente.Che noia sarebbe ascoltare nuovamente il Tg, che ci ripropone l'affannosa questione della spazzatura in Campania e dire: - Ma non è una storia vecchia?- . Meglio dimenticarla e quando ci viene riproposta, cadere dalle nuvole e discutere su chi far ricadere le colpe.Siamo fatti così, tutta colpa della volubilità latina e della smania di protagonismo che accendiamo sul fantastico mondo delle favole di cui l'Italia fa parte.SVEGLIAMOCI!!!Pepperinix!