Vivere al NATURALE

In che mondo viviamo


Sto accingendomi ad affrontare un problema che sicuramente dividerà molti lettori, poichè metto in discussione degli atti perpetrati ai danni di poveri animali che incolpevolmente subiscono delle atrocità abominevoli e terrificanti, che saranno visibili nel video di questo post.La divisione sarà data da chi sta dalla parte degli animali e, chi ovviamente metterà in risalto che vi sono dei problemi più grossi con gli esseri umani che anch'essi in talune parti del mondo patiscono le pene dell'inferno e della fame morendo nel più totale silenzio.Partendo da una citazione del grande Gandhi, ovvero : Il livello morale di un popolo si può giudicare dal modo in cui tratta gli animali (da Il mio credo, il mio pensiero), mi preme affrontare questo problema perchè ancora una volta ci troviamo di fronte a delle scene che potremmo tranquillamente evitare di farle esistere.Se è vero che nel libro dei libri, al capitolo della Genesi, l'uomo viene indicato come dominatore sugli altri esseri viventi, è anche vero che l'evoluzione di una civiltà civile ci ha portati a comprendere anche le meraviglie che gli altri esseri viventi donano al nostro pianeta, alla nostra terra, al nostro modo di vivere, nel quale ci serviamo soprattutto di loro anche per nutrirci, ovviamente un fatto legato a problemi di sopravvivenza, e che quindi quello che stiamo per vedere è anche troppo....Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una nazione la CINA che ci ha già abituati a soprusi ben più gravi sugli uomini e qui ricordiamo la sottomissione di un intero popolo, il pacifico popolo della BIRMANIA che è stato ed è tuttora preda di più ben ampi ed efferati scempi purtroppo a danno di uomini inerti ed umili che vorrebbero solo avere un indipendenza legata alla storia del proprio paese.Per darvi un esempio, si legge da un rapporto di Amnesty International di cui alcuni stralci furono pubblicati nel libro TO BE FREE e nel quale si legge la testimonianza di un soldato che aveva disertato l'esercito cinese: << la fornace avrebbe dovuto bruciare un solo un corpo alla volta, ma ve ne misero fino a sei, sino a quando la struttura si inceppo e si ruppe. Allora le operazioni furono spostate in un allevamento di coccodrilli, Li i corpi dei morti venivano fatti a pezzi e gettati in pasto alle bestie. Il soldato aveva dichiarato che era stato testimone delle uccisioni e che aveva visto mettere centinaia di corpi dentro tre enormi contenitori per lo stoccaggio di petrolio, collocati dietro un battello, che presumibilmente sarebbe dovuto essere affondato in mare. Egli dichiarò di aver visto un registro segreto in cui vi erano stati segnati i nomi di 40.000 abitanti della zona di Rangoon che erano stati uccisi dalle truppe dell'esercito cinese. Il tutto andava avanti per mesi...>>Terrificante... è vero, così come lo sono queste immagini, che sconsiglio vivamente ai deboli di stomaco e ad un pubblico di minori.Fermiamo tutto questo, fai girare la seguente mail: falla girare oppura firma attraverso questo link: PETA e fai in modo che tante più persone possibili conoscano la verità, conoscano cosa significa avere degli indumenti macchiati di sangue e di sofferenza, affinche possiamo evolverci verso un futuro migliore libero da ogni tipo di tortura...PEPPERINIX