Nicola D'Agostino

PER SORRIDERE UN PO'


 Fratelli carissimi. Mio padre, ovviamente, aveva il mio stesso cognome (D'Agostino) ed insegnava matematica e fisica. Sull'elenco telefonico, quindi, appariva: Prof. D'Agostino. A Bari, coincidenza, esercitava la propria attività di cardiologo il Prof. D'Agostino, molto rinomato. Capitò, un giorno di Maggio di molti anni fa, che a casa mia giungesse la telefonata della Sig.ra.....(non mi ricordo più) e che rispondesse mio padre, il quale aveva un alunno nella sua classe che portava proprio il cognome della Signora. Questo il tenore della telefonata, più o meno.Buonasera, sono la Sig.ra...........Ah, Buonasera, Signora, e io proprio con lei volevo parlare...Si? Allora ci sono novità per mio figlio?E chiamiamole novità!In che senso, professore?Nel senso che stiamo andando di male in peggio!Ma Professore, lei l'ultima volta mi ha detto che c'erano ottime speranze...Signora, io quella volta le ho solo detto che se fossimo riusciti a vedere una qualche ripresa da parte di suo figlio gli avrei dato volentieri una mano. Ma ormai, adesso....Professore, lei mi sta facendo sentire male!E che esagerazione!La telefonata andrò avanti ancora per un pezzo, tra i pianti e singhiozzi della povera donna, fino a quando lei, con la voce strozzata, domandò:Professore, allora me lo dica sino in fondo: mio figlio ce la farà o no? Cosa vuole che le dica, Signora, per Giugno certamente no; per Settembre, forse si....Solo a quel punto la Signora e mio padre si resero conto ell'equivoco e, dopo i primi momenti di incredulità, esplosero in una risata la cui eco ancora odo ogni volta che rimetto piede in casa di mia madre.Fratelli, dalla vita si traggono spunti di amarezza e di gioia che nessun romanziere sarebbe in grado di inventare (a parte me, naturalmente). Buone ferie a tutti. N.D.