FANTASIA

2) A UN PASSO DALLA VITA


2)   Lori esitò un attimo, credeva di non aver capito bene ma, quando vide che il direttoreprese posto sulla sedia che di solito era la sua andò a sedersi dietro la scrivania.Non era la prima volta che veniva chiamato nell'ufficio del direttore, anzi oramai glidoveva essere diventato familiare. Con tutte le volte che era stato lì dentroconosceva alla perfezione ogni centimetro di quella stanza.Tutto in esso era rigorosamente al suo posto, un ufficio come ne aveva già visti cheaveva quindi il suo armadietto metallico appena alla destra della porta, una scrivaniacon una vecchia macchina per scrivere, dei quadri raffiguranti per la maggior partel'alba di un nuovo giorno e ai piedi di essi la sua scrivania di legno con sopra unagrossa lampada a forma di corno, che chissà forse serviva per interrogare i detenuti.La cosa strana di quello ufficio che ancora Lori non era riuscito a spiegarsi  e ched'altronde non aveva mai osato chiedere, era perchè in una metà della stanza vifosse un vero e proprio salottino formato da due vecchie poltroncine di pelle neraposte non una di fronte all'altra ma affiancate e dinanzi  su tutta la parete vi eraraffigurato un tramonto che oscurava sempre più tutto il dipinto fino a diventaretotalmente nero. Questa piccola parte dell'ufficio inoltre era stata posta nellacondizione che fosse sempre in penombra tanto più che uno che vi entrava per laprima volta non si accorgeva pressochè della situazione.Ma Lori che lo aveva già molte volte frequentato aveva notato la strana atmosfera diluci ed ombre che vi regnava e a dire il vero quel luogo non gli piaceva affatto.Nel momento in cui prese posto sulla poltrona aveva capito che doveva capitargliqualcosa di diverso dalle altre volte anche perchè, era stato chiamato nella mattinatae non com'era solito nel tardi pomeriggio.Il direttore infatti, quasi tutti i giorni eccetto qualche rara eccezione in cui per motivi dilavoro non poteva chiamarlo, aveva preso l'abitudine di conversare per una mezz'oraimportante con lui.Perchè proprio lui si era poi sempre domandato Lori.Con fare pensieroso il direttore prese a parlare.Allora Lori come avrai capito sono una persona che ama si parlare ma che arrivaanche subito al dunque, e ti dirò che per te questo è il tuo ultimo giorno che passeraiqua dentro.Al dire di queste parole Lori non mosse ciglio come se non gliene importasse gran chee intanto lasciava che il direttore continuasse a parlare.