NEL QUI E ORA

SCATOLE


Ho passato una bella serata...e mi sono pure ripresa dall'influenza senza assumere nessun medicamento, è proprio vero che siamo i migliori guaritori di noi stessi...e che le soluzioni non arrivano dall'esterno ma dall'interno.Oggi fuori il cielo è grigio, l'aria di primavera c'è...ma è una giornata tipica di marzo. Mi piace, mi rilassa. Devo andare a fare la spesa...non ho più nulla nel frigo e nemmeno in dispensa. Ho chiamato un'amica ed andremo insieme, mi piace far la spesa da sola...ma trovo divertente anche andare con le amiche e bere il rituale caffè del dopo-spesa, chiacchierando e facendo progetti per il week-end. Week-end lungo, qui lunedì sarà festa, mi piacerebbe partire e farmi tre giorni da qualche parte...ma devo approfittare di questo tempo libero per iniziare ad organizzare il trasloco, ho un sacco di scatole da riempire...soprattutto di libri. E poi...la parte più difficile, liberarsi del passato...buttare tante cose accumulate negli anni. Nel giro di 10 anni ho cambiato casa almeno 6 volte e ogni volta ho inscatolato e portato con me anche i pezzi del passato che non mi servivano più ma che avevano un valore sentimentale, emotivo. Ho una scatola con dentro tantissime lettere...che risalgono ai tempi in cui il computer era solo un miraggio, allora tenevo diverse corrispondenze con amici lontani. Insieme a quelle lettere ho pure la raccolta dei bigliettini e delle lettere d'amore ricevute dai morosini delle elementari e dai ragazzi che ho avuto negli anni. Lettere che quando le rileggi...non puoi non sorridere e commuoverti. Un'altra scatola contiene vari oggetti...il pacchetto di luky strike del mio primo fidanzatino, una ciocca di capelli del mio ex storico, braccialetti consumati che però simboleggiano un periodo bellissimo...e poi diari, regalini, soprammobili, suvenirs....tutta roba a cui sono affezionata e che per scelta ho tenuto, ma che rimane nelle scatole...e viene tirata fuori una o due volte all'anno quando c'ho il momento di malinconia e voglio immergermi nei tempi che furono. Ma questa volta è diverso, mi sono resa conto che crescendo sono riuscita a focalizzare sempre più sul presente e sempre meno sul passato. Quindi è ora di dare un ultimo saluto a quello che è stato, a quella che sono stata...e cominciare una nuova parte di vita, senza legami con ieri, senza ricordi da spolverare. Ho bisogno di leggerezza, ho voglia di liberarmi da tutto il superfluo. Questo trasloco sarà diverso dagli altri...andrò in una casa, che sarà la mia casa...e lì voglio ripartire da zero. Buon week-end a tutti voi...