Qualcosa si è smosso fortemente in questi giorni, le persone, le situazioni ci fanno sempre da specchio. Mi sono specchiata ed ho visto una me stritolata. Ho ascoltato la mia anima...e lei mi ha confermato che non sono così. Non sono una che accetta in silenzio di guardare la propria vita gestita dagli altri o dalle paure o dalle false sicurezze. No, la mia anima si ribella. Tra poche settimane avrò 35 anni...è ora di dare una nuova importante svolta. Così oggi sono andata dal mio capo e gli ho detto che questo posto di lavoro non mi risuona più, che il mio entusiasmo si è spento, che non sono felice, che non stimo le persone con cui lavoro. Ho anche affermato di essere grata dell'esperienza che ho avuto l'opportunità di fare, perchè nelle situazioni difficili, nel confronto con le nostre ombre proiettate sugli altri...si cresce. Nel qui e ora però, il cerchio si è chiuso. Ora posso andare avanti...è ora di novità, di nuove sfide, di nuova evoluzione. Ho chiesto un trasferimento...vedremo cosa salterà fuori, fatto sta che mi sento già in un nuovo percorso. Il mio studio è pronto, devo arredarlo e decidere cosa farne concretamente. Probabilmente tornerò a lavorare a turni, ma questo mi permetterà di vivere le settimane in modo più movimentato...mi annoiano la routine, i giorni fissi...mi sembra d'invecchiare più in fretta. Quando ho accettato, quasi 4 anni fa, di passare dai turni alla settimana con orari d'ufficio...pensavo che, probabilmente era giusto farlo, perchè forse avrei messo su famiglia, perchè forse mi si addiceva ormai una vita più regolare. Invece il tempo mi ha risposto di no. Non è ora della famiglia, non è ora di ritmi blandi. Sono ancora in corsa contro il vento, sono ancora quella bambina che sta scegliendo cosa vuole fare da grande. La differenza è che ora, so che il mio "sentire" è quello che devo ascoltare e seguire, nonostante sia più difficile, nonostante si venga spinti controcorrente, nonostante tutto. Io sono me stessa quando seguo la mia natura. Se seguo la mia natura sono felice, radiosa, entusiasta, appassionata. Se non la seguo, divento schiava. Cambierò posto di lavoro, sarà solo una stampella mentre mi perfezionerò e sperimenterò il mio secondo lavoro indipendente nello studio. È il momento giusto. Il momento giusto si è materializzato dopo giorni di energia zero, di riflessioni, di ascolto interiore. Ora sono carica, l'energia è tornata e trabocca. L'idea di sconvolgere di nuovo tutto mi fa sentire come una lupa in cerca di prede per nutrire i propri cuccioli. Hanno fame e, ad ogni costo, li terrò in vita, li nutrirò e li farò crescere finchè potranno affrontare liberi la loro vita."Guerra e pace dentro noi...non c'è buio senza luce"
NON C'È BUIO SENZA LUCE
Qualcosa si è smosso fortemente in questi giorni, le persone, le situazioni ci fanno sempre da specchio. Mi sono specchiata ed ho visto una me stritolata. Ho ascoltato la mia anima...e lei mi ha confermato che non sono così. Non sono una che accetta in silenzio di guardare la propria vita gestita dagli altri o dalle paure o dalle false sicurezze. No, la mia anima si ribella. Tra poche settimane avrò 35 anni...è ora di dare una nuova importante svolta. Così oggi sono andata dal mio capo e gli ho detto che questo posto di lavoro non mi risuona più, che il mio entusiasmo si è spento, che non sono felice, che non stimo le persone con cui lavoro. Ho anche affermato di essere grata dell'esperienza che ho avuto l'opportunità di fare, perchè nelle situazioni difficili, nel confronto con le nostre ombre proiettate sugli altri...si cresce. Nel qui e ora però, il cerchio si è chiuso. Ora posso andare avanti...è ora di novità, di nuove sfide, di nuova evoluzione. Ho chiesto un trasferimento...vedremo cosa salterà fuori, fatto sta che mi sento già in un nuovo percorso. Il mio studio è pronto, devo arredarlo e decidere cosa farne concretamente. Probabilmente tornerò a lavorare a turni, ma questo mi permetterà di vivere le settimane in modo più movimentato...mi annoiano la routine, i giorni fissi...mi sembra d'invecchiare più in fretta. Quando ho accettato, quasi 4 anni fa, di passare dai turni alla settimana con orari d'ufficio...pensavo che, probabilmente era giusto farlo, perchè forse avrei messo su famiglia, perchè forse mi si addiceva ormai una vita più regolare. Invece il tempo mi ha risposto di no. Non è ora della famiglia, non è ora di ritmi blandi. Sono ancora in corsa contro il vento, sono ancora quella bambina che sta scegliendo cosa vuole fare da grande. La differenza è che ora, so che il mio "sentire" è quello che devo ascoltare e seguire, nonostante sia più difficile, nonostante si venga spinti controcorrente, nonostante tutto. Io sono me stessa quando seguo la mia natura. Se seguo la mia natura sono felice, radiosa, entusiasta, appassionata. Se non la seguo, divento schiava. Cambierò posto di lavoro, sarà solo una stampella mentre mi perfezionerò e sperimenterò il mio secondo lavoro indipendente nello studio. È il momento giusto. Il momento giusto si è materializzato dopo giorni di energia zero, di riflessioni, di ascolto interiore. Ora sono carica, l'energia è tornata e trabocca. L'idea di sconvolgere di nuovo tutto mi fa sentire come una lupa in cerca di prede per nutrire i propri cuccioli. Hanno fame e, ad ogni costo, li terrò in vita, li nutrirò e li farò crescere finchè potranno affrontare liberi la loro vita."Guerra e pace dentro noi...non c'è buio senza luce"