NEL QUI E ORA

OLTRE IL GIUDIZIO


Chiedo scusa a chi ho tradito, e affanculo ogni nemico Che io vinca o che io perda è sempre la stesssa merda E non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata "Questa vita" ha detto mia madre "figlio mio va vissuta, Questa vita non guarda in faccia e in faccia al massimo sputa" Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca E quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca. Non ce l'ho mai fatta, ho sempre incassato, E sempre incazzato, fino a perdere il fiato Arriverà la fine, ma non sarà la fine E come ogni volta ad aspettare e fare mille file Con il tuo numero in mano e su di te un primo piano Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno. Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo, Guardo il mio volto allo specchio ma non saprei disegnarlo Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita, Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica. Rit. (x2) Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani, Perchè sarà migliore e io sarò migliore Come un bel film che lascia tutti senza parole. Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato Facile, dolce perchè amaro come il passato Tutto questo mi ha cambiato E mi son fatto rubare forse gli anni migliori Dalle mie paranoie e da mille altri errori Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto Ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto: "Io ti salvo stavolta, come l'ultima volta". Quante ne vorrei fare ma poi rimango fermo, Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno, Non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre, Se vi ho deluso chieder scusa non servirà a niente.  Mi capita di leggere commenti sui social network, sotto i video di youtube, nelle recensioni dei libri...e mi chiedo come sia possibile che certe persone siano ancora così superficiali, chiuse, fredde, ignoranti e giudicanti. La facilità con cui sputano su tutto, tutto ciò che non comprendono, non condividono, non vedono e non sentono se non con gli occhi e con le orecchie...mi sorprende ancora. Mettono un bel muro davanti e da lì emettono le loro sentenze, parlano come se avessero in mano la verità...la vera verità inconfutabile. Che mette da una parte i buoni e dall'altra i cattivi, da una parte il bello e da una parte il brutto, da una parte il giusto e da una parte lo sbagliato, da una parte il bianco e da una parte il nero. Già, sarebbe bello se fosse così facile. Ma l'essere umano è un insieme di esperienze, vissuti, anima, dolore, aspettative, desideri, frustrazioni, emozioni, sogni, paure, illusioni, idee, perversioni. L'essere umano anima-mente-corpo...a contatto con milioni di altri anima-mente-corpo che incontra in contesti diversi, in età diverse, in periodi storici diversi. Com'è possibile rimanere fissi e rigidi...e pensare di essere sempre nella ragione e poter condannare chi non vediamo come noi? Ogni percorso individuale ha un senso anche per il percorso collettivo. Noi tutti, nella nostra diversità, nei nostri conflitti e nel nostro tentativo di trovare una linea comune...cooperiamo e co-costruiamo la realtà di tutti. Quindi è certamente costruttivo avere le proprie idee, i propri punti di vista, i valori, le convinzioni...ma penso che sia altrettanto importante mantenere quell'apertura e quello stupore che ci permette di vedere l'altro nella sua interessante diversità...anche se ci fa male, anche se ci crea dei problemi nella vita di tutti i giorni, anche se non riusciamo proprio a capire come possa comportarsi in modo così incomprensibile (per noi). E rifletto su tutto questo perchè mi capita spesso di soffrire per come sta andando il mondo, per come l'arrivismo e la sete di potere contagiano l'essere umano. Il denaro fa uscire il peggio di noi, schiavi della paura di non poter sopravvivere in questo sistema di schiavi, in questa Matrix che rende lupo anche il più docile degli agnelli. Si subiscono violenze fisiche, psicologiche e poi si arriva a ributtare il tutto sulla prima vittima ignara che ci si presenta davanti. Vittime e carnefici. Colpa, giudizio e condanna. Un quadro cupo e terrificante. Eppure dai conflitti, dalle guerre, dalle violenze, dalle sofferenze...nasce sempre qualcosa di meraviglioso. Perchè noi umani abbiamo un innato bisogno di rialzarci sempre, di rinascere, di ritrasformare quello che ci è capitato e renderla una lezione di vita. Nasce la solidaritetà, la collaborazione, l'empatia, la compassione, il perdono. L'essere umano per superare le proprie tragedie personali, si mette al servizio degli altri...affinchè a loro non capiti la stessa cosa, o anche solo per dare sostegno. Così la mamma a cui è stata rapita la figlia crea un'associazione per genitori che hanno subito la stessa terribile situazione. Donne picchiate e violentate promuovono corsi di autodifesa e di lavoro sull'autostima. Bambini abbandonati o a cui è stato negato l'amore, diventano artisti ispirati, scrittori o musicisti che aiuteranno tante altre anime sofferenti a vedere la luce in fondo al tunnel. È questo l'aspetto spirituale e profondamente amorevole che nasce dalle oscenità che l'uomo è in grado di compiere durante la sua vita terrena. Ed io ringrazio con tutto il cuore quelle persone che riescono o sono riuscite a far nascere fiori dal cemento, amore dall'inimmaginabile dolore. Siete anime lucenti che mi aiutano a vedere che la nostra vita, il perchè siamo qui e il perchè siamo confrontati con determinate situazioni, abbia un senso molto più ampio di quello che sembra.