NEL QUI E ORA

NON SENSE NOTTURNO


Sono carica di vita, sono spinta da un'energia gioiosa, combattiva, fantastica...la mia. A volte quando la si perde, ci si identifica con quella persona a risparmio energetico che si pensa di essere diventati...poi...quando si risale...e si ritorna ad essere veramente sè stessi, in totale risonanza con la propria vitalità...ci si sorprende ritrovandosi. Sto bene e mi sento spensierata come quand'ero bambina, totalmente aperta e fiduciosa. Ma allo stesso tempo più forte e consapevole. Sto facendo molto di bello per me stessa e molto di bello per le persone che ho intorno. Prima tendevo a lasciarmi risucchiare dai bisogni degli altri, ora delimito il mio spazio sacro...e questo mi aiuta a volermi bene, tanto quanto ne voglio agli altri. La notte continua a piacermi, non solo per uscire con gli amici a ballare...ma anche per stare qui nel silenzio ed entrare profondamente in me. La notte è densa, mi fa sentire come sospesa tra diverse realtà, fra mondi paralleli. Quando è notte e sono qui a pensare, mi sento come la voce narrante di un film. Io parlo mentre le immagini scorrono. Ho sempre pensato che quelli che fanno le voci narranti dei film devono essere persone particolarmente sensibili per poter trasmettere con tanto sentimento una storia che vivono dall'esterno, una storia che non è forse nemmeno la loro. Come se la vedessero da fuori, da un altro punto di vista...e questo permettesse loro di tirare le fila, di dare un senso...e quindi di coinvolgere lo spettatore. "La donna, attraversata da un brivido di freddo, si aggiustò la coperta sulle spalle, girò l'ultima pagina del libro...indecisa se continuare a leggere o meno. Voleva veramente sapere come andava a finire? O preferiva aspettare un altro po'? Intanto fuori, una fresca brezza agitava i rami in fiore dei cigliegi selvatici...e una nevicata di petali bianchi coprì i primi timidi mazzetti d'erba primaverile che avevano tentato di fare capolino sbucando dalla terra umida"Ah le voci narranti...quanta intensità...