NEL QUI E ORA

NON CERCO


È ora che riprenda a scrivere. Che lasci traccia di ciò che attraverso. Recentemente ho fatto un lavoro antroposofico legato ai settenni, ho fatto ordine nei miei ricordi. Un percorso biografico arricchente ed interessante che mi ha confermato quanto sia importante non tralasciare di tornare a questo diario di tanto in tanto.Oggi, a 38 anni, ho realizzato i miei obiettivi professionali, il che non significa che non ci saranno altre evoluzioni...ce ne saranno ancora ne sono certa, perchè sono nel flusso, mi sento realizzata, riconosciuta, ho superato le battaglie che andavano affrontate, ho perseverato e la mia carriera ha preso il volo.La mia relazione di coppia invece va alla deriva...dopo un anno e mezzo è finita. Non che sia stata inutile, anzi. Un altro pezzo di crescita personale, nuove esperienze che mi hanno portata a conoscermi più profondamente. Ho capito che attiro uomini che, consapevolmente o meno, necessitano di aggrapparsi a me. Io sono un porto sicuro, l'immagine che dò è di essere forte e di avere le spalle larghe per entrambi. Questa parte c'è, fa parte di me. Però c'è anche un'altra parte, quella che vuole accanto un uomo capace di sostenerla, di darle sicurezza e di farla sentire amata così...incondizionatamente. Capace di farla sentire donna, non mamma (visto che di figli non ne ho ancora). Un uomo che abbia già fatto da solo un pezzo di percorso e che cerchi una compagna di viaggio, non una donna che gli faccia solo compagnia, il bucato e la cena.Comunque, mi guardo attorno e non vedo nemmeno una coppia che invidio o da cui prendere esempio. E se guardo me, inizio a pensare che non c'è la persona che vorrei al mio fianco. Non che l'obiettivo della mia vita sia per forza avere una relazione. Mi basto anche da sola e di uomini in cerca di storielle facili ce n'è una marea. Una volta mi soddisfacevano anche quelle, ora no. Non cerco storie di letto, non cerco relazioni serie perchè forse non ci credo più. Non cerco. Nel qui e ora sono ancora nella fase limbo. Devo chiudere un cerchio prima di aprirne un altro. Ma siamo alle trattative finali. Questo significa che sono nuovamente alla fine di un viaggio ed all'inizio di uno nuovo. Buon per me. Le chiusure sono sempre dolorose ma i nuovi inizi portano tanta energia vitale e mettono in moto la nostra parte più creativa. Questo mi piace. Guardo il mio vecchio cane, compagno di un pezzo di vita, quanto mi ha visto cambiare e trasmutare in questi 12 anni. Avevo 26 anni quando l'ho adottato ed avevo tanti sogni. Oggi ne ho 38, alcuni sogni li ho realizzati...gli altri sogni non me li ricordo. O forse sono un po' disillusa e penso di non averne più.Ma poi sorrido, so già come vanno queste cose...è l'amore che guarisce tutto. Ed è l'amore che quando rientra nella nostra vita, cambia i colori con cui vediamo il mondo e noi stessi. L'importante è non perdere quell'apertura alla vita che ci permette di andare avanti e di lasciarci sorprendere da quello che arriva. Perchè qualcosa arriva sempre. Questo è il bello di questa vita terrena, un campo di allenamento che non smette mai di offrirci nuove sfide e nuovi percorsi da intraprendere, anche quando ormai...pensiamo non ce ne siano più :-).