..C’era un giardino era bello un tempo, pieno di fiori, ...colori ma poi l’incuria lo aveva reso arido abbandonato… tutti coloro che passavano guardandolo avevano pena di quel posto ricordando, con malinconia, l’antica bellezza…Un giorno una farfalla, una piccola ma splendida farfalla blù entro in quel giardino, svolazzando con le sue ali colorate e con il suo incedere incerto… e mentre girava in quello spazio ormai deserto lasciava cadere, dalle sue ali, polvere colorata che, come d’incanto, ridiede vita a quel posto…l’erba secca tornò ad essere verde, i fiori ormai appassiti ripresero il loro colore…vivo forte importante..un albero ormai rinsecchito ricomincio a vivere ricoprendosi di foglie e fiori..…Tutti coloro che passavano ammiravano la rinnovata bellezza di quel posto e si fermavano ad ammirarlo e sorridendo assaporavano il profumo dei fiori che arricchiva l’aria…..Ma come tutte le cose belle non durano a lungo… la farfalla doveva volare via.. aveva altri giardini da far rivivere, altri sogni da raccontare.. altri sorrisi da far nascere....Tornò per l’ultima volta in quel giardino, ne assaporò ancora la fragranza.. ne ammirò la bellezza..ma doveva andare.. non si può imprigionare la bellezza…..il padrone del giardino voleva fermarla..ma capì che non poteva trattenerla, non poteva chiederle di restare non sarebbe stata più così’ bella se l’avesse fermata..la guardò andar via .. era triste poi girandosi guardò ancora il suo giardino.. sorrise aveva capito che anche se era volata via gli aveva lasciato la parte più bella di lei e quella bellezza non sarebbe andata via..sarebbe rimasta per sempre con lui.. ..Aveva avuto il suo istante.."La farfalla non conta gli anni ma gli istanti per questo il suo breve tempo le basta" Tagore