Rischio amianto

TORNANDO AI MALATI DI SERIE A E D SERIE B....


http://laprovinciapavese.repubblica.it/multimedia/home/1791540/1/1 Negli ultimi tempi sono stato assente, ma questo non significa che l'attenzione da parte mia al problema AMIANTO sia diminuita. Ieri ho sentito al TG nominare il paese di  Broni,  in Lombardia, sede della Ex Fibroint, qui i lavoratori pare siano stati dimenticati...E ho deciso di andare a "ficcare il naso" anche lì, perchè come ho imparato ormai da molto tempo, che si tratti di nord o sud, di privati o di enti statali, il problema è talmente diffuso e le sue vittime così numerose che disinteressarsi anche di un solo caso che ci venga all'orecchio sarebbe per quanto mi riguarda riprovevole.Dunque sono andato a cercare BRONI sul web ed ho trovato tantissimo materiale, il più interessante l'ho postato nel titolo, cliccate sul link qui sopra, guardate il filmato...potete commentare da soli...non ci sono parole. Io non ne ho, ma ho smesso di cercarle tanto tempo fa le parole...vorrei invece avere FATTIXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXSempre parlando di Broni...L'ECO DI PAVIA...18 / 10 / 2008http://www.ecodipavia.org/broni---braga-il-caso-amianto-di-broni-sempre-dimenticata-dai-media-e--scandaloso.htmBRONI - Braga: "Il caso amianto di Broni sempre dimenticata dai media. E' scandaloso!" BRONI. “Ancora una volta Broni viene dimenticata dai notiziari nazionali dimostrando di nuovo quanto poco interessi la nostra situazione a livello nazionale. E’ scandaloso questo comportamento da parte del mondo dell’informazione”. Vittorio Braga neopresidente della Commissione Comunale Speciale Amianto é davvero su tutte le furie dopo che nei giorni scorsi, alla notizia del rinvio a giudizio dei titolari dell’Eternit di Casale Monferrato da parte del procuratore di Torino Guariniello, si sia dato spazio al problema amianto sui media facendo sentire la voce di tanti testimoni da ogni parte d’Italia ma nessuno abbia parlato o fatto riferimento alla vicenda Fibronit di Broni”. “E’ come se ci volessero uccidere tutti un’altra volta, perché questo é l’effetto del silenzio sotto la cui cappa vorrebbero mettere tutti noi – commenta Braga -. Mi chiedo se sia giusto trattare le vittime dell’amianto come se ce ne fossero di serie A e di serie B. Davanti al problema amianto siamo tutti sulla stessa barca. E ad aumentare la vergogna per noi bronesi resta il fatto che mentre il titolare dell’Eternit tenta di salvarsi la faccia con un presunto solidarismo da ultima spiaggia offrendo un tardivo risarcimento nei confronti delle due vittime, gli ex dipendenti della Fibronit e i cittadini di Broni siano abbandonati alla loro sorte infausta senza che nessuno si premuri di tutelarne l’immagine e la dignità. Allora ho ragione a pensare che esistano due velocità, o anche tre, nel giudicare chi compie reati di omicidio colposo come é stata accusata l’Eternit!”. E allora Braga accetta e rilancia la proposta del Codancons: “Visto che siamo figli di nessuno, persone dimenticate e lasciate senza speranza al nostro destino alla deriva, allora va bene anche la proposta del Codacons che suggerire la possibilità di richiedere un risarcimento con i fondi americani messi a disposizione negli Usa dalle aziende che hanno prodotto l’amianto”. In effetti la procedura é innovativa per due aspetti: anzitutto da un punto di vista economico perché di fatto stabilisce la corresponsabilità della colpa alle società che cavavano amianto e non più solo alle aziende che lo lavoravano, e in secondo luogo apre una via alternativa alla richeista di danni laddove le aziende italiane hanno dichiarato fallimento sostenendo quindi l’impossibilità di pagare i risarcimenti. “Questo conferma quello che abbiamo sempre sostenuto – conclude Braga- tutti sapevano bene come stavano le cose, tranne i lavoratori e le loro famiglie. Chiedo quindi al sindaco di verificare le soluzioni possibili per organizzare una raccolta di nominativi intenzionati ad aderire a questa iniziativa. Meglio questo, del silenzio in cui tutti vorrebbero rispedirci ancora oggi!”.Leggi anche www.agipapress.it con il caso Fibronit nel Dossier-Speciale