E si che per fortuna ogni tanto io abbasso gli occhi anche su di me. Perchè io sono giù, sotto. Non a livello del suolo, ma in un abisso dove di luce ce n'è poca. C'è giorno, c'è notte ci sono voci, ci sono risate, rumori di traffico e di vita. C'è tutto certo, come nell'eco c'è la voce. Qui c'è l'eco di ogni cosa. Mi guardo dall'alto in basso. Lassù c'è l'eco di me stessa. Ed è lei in effettti a guardarmi con indolente indifferenza: che importa a lei di me? Ma sono fortunata, lo dico con certezza, che almeno ho questo aquilone indifferente che sebbene distaccato dalla vita, ogni tanto abbassa gli occhi nell'abbisso mio qua giù..Vsc